venerdì 31 luglio 2009
Devoti di Padre Pio
Preghiere e prosciutto a consolazione dell’anima e del corpo è la doppia combinazione offerta a quanti partecipano con Franco Bendini alla funzione religiosa in onore di Padre Pio che si tiene ogni anno nella sua abitazione di Lagune a Sasso Marconi. Alla fine del mese di luglio infatti, Franco, a ricordo di una sua caduta da un alto castagno da cui uscì miracolosamente senza danni gravi, invita un sacerdote a celebrare una Messa nei pressi di una piccola edicola votiva con l’immagine di Padre Pio da lui costruita all’ingresso della sua casa. Dopo aver pensato allo spirito si affrontano poi le esigenze dello stomaco e nel lato nord dell’abitazione un bel gruppo di ‘devoti’ inizia ad affettare, friggere, bollire e a combinare manicaretti e a distribuire ai fedeli accorsi di tutto e di più. Tutto è stato facile quando il nucleo di devoti di Padre Pio era numericamente contenuto. Negli anni però coloro che trovano in quella singolare Messa all’aperto cui segue una piacevole colazione in ottima compagnia aumentano di numero ad ogni appuntamento con grande soddisfazione di Franco che sa di onorare Padre Pio nella misura del numero di fedeli che lo pregano al cospetto della piccola edicola. A chi chiede infatti a Franco quanti erano i suoi ospiti, risponde compiaciuto. “Di più dell’anno scorso”. Chi poi gli chiede spiegazioni sulla sua devozione a Padre Pio e sulla caduta del castagno, precisa: “ Stavamo togliendo alla pianta le parti divenute infruttifere quando un grosso tronco cadendo urtò la scala di legno su cui ero e la spezzò facendomi cadere sui rami già tagliati alcuni dei quali avevano punte pericolose. Poteva essermi fatale invece me la cavai con pochi danni fisici. Sono sicuro che c’era la mano di Padre Pio a guidare la mia caduta. Ero già devoto al santo, ma da allora l’amore per lui è aumentato”. I più coinvolti nella giornata sono la moglie Ida e i figli Nadia e Dario che vivono l’avvenimento con lo stesso entusiasmo di Franco, gioendo della larga partecipazione . In occasione di questo luglio, la funzione religiosa è stata officiata da don Dario Zanini, parroco di Sasso Marconi, il quale ha messo in risalto come l’incontro abbia anche una finalità benefica poiché le offerte della giornata vengono destinate all’Ageop (Associazione genitori ematologia oncologia pediatrica) che segue i bambini affetti da tumori. La giornata di Franco e di padre Pio produce sempre il massimo: consolazione dell’anima, ristoro per il corpo e cassetta delle offerte traboccante.
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