giovedì 4 giugno 2009

LUna leprotta ferita ha trovato una piccola protettrice.


Un piccolo batuffolo di pelo marrone chiaro, accovacciato su un mucchietto di fieno appena falciato, tremante perché impotente a frenare un mondo che la stava travolgendo: oltre ad essere una piccola lepre ancora incapace della velocità tale da permetterle di sfuggire ai predatori, era stata ferita al collo dalla barra della falce e stava perdendo sangue. Se non fosse morta dissanguata, l’odore del sangue avrebbe certamente attratto la volpe e la sua esistenza sarebbe stata segnata.

Ma il destino aveva disposto diversamente. Attratta dal profumo del fieno appena tagliato, è passata di là Joara Emeri, una bimba di quattro anni residente di Monte San Pietro che subito si è innamorata di quella bella lepretta e, improvvisatasi sua protettrice ha costretto i grandi a prendersene cura. Protagonisti del recupero, non si sa fino a che punto in modo volontario, una squadra di nonni. La piccola lepre è stata medicata e, in modo artigianale ma molto efficace, le è stata ricucita la ferita come fosse stato un strappo al vestito nuovo.

L’operazione ha avuto l’esito sperato. La lepre ha ripreso forza e ha trovato nella nuova casa una ‘tana’ accogliente e tranquillizzante. Joara si è ritagliata il ruolo di mamma e ha allattato la piccola ospite con il biberon. L’ospite a quattro zampe è cresciuta coccolata da tutti e ha trovato nell’uomo un buon amico che l’ha aiutata nel momento del bisogno. Passati due mesi dal ritrovamento è arrivato però il momento di rimetterla in libertà.

Joara ha accettato la separazione anche perché convinta che la lepre avrebbe ritrovato la sua mamma vera e i suoi fratellini. Il piccolo batuffolo di pelo, che nel frattempo aveva raggiunto il peso di un chilogrammo, è stato rimesso in libertà a Lagune di Sasso Marconi, e all’ultima poppata con Joara ha partecipato anche Chiara.

Ora Joara tutti i giorni vuole essere accompagnata da nonno Aleardo dove la sua lepre è stata lasciata in libertà nella inutile speranza di rivederla.

Nessun commento:

Posta un commento