I ciclisti ‘Over ‘70’ di Giancarlo Maini hanno portato il loro messaggio stampato sulle divise ‘Ragazzi non fumatevi la vita’ fino al passo del Piccolo san Bernardo in Val Da Aosta.
La crociata contro la droga, iniziata quasi per reazione a chi giudicava i settantenni persone già ‘fuori gioco’, ha ormai percorso l’intero arco delle Alpi e ovunque ha avuto una accoglienza straordinaria, sia per il messaggio caro a tutti, sia per gli insoliti messaggeri che con lo spirito dei pionieri hanno saputo accentrare l’attenzione sul loro slogan, anche perché era la prova vivente che non ‘fumare’ garantisce una lunga vita in efficienza.
In questa occasione hanno aggiunto al loro invito alle giovani generazioni un ricordo al genio bolognese Guglielmo Marconi di cui ricorre quest’anno il centenario del conferimento del premio Nobel per la Fisica.
La comitiva di 58 giovani pensionati (fra loro una coppia di ottantenni parmensi), la maggior parte provenienti da Sasso Marconi, Borgonuovo, Casalecchio di Reno e Bologna, dopo un trasferimento in pullman in Val D’Aosta, è partita da La Thuile (altitudine 1448 metri ) alle 10, dopo il saluto delle autorità cittadine. Ha percorso i primi due chilometri in gruppo, poi è iniziata la ‘goliardica’ gara .
I primi hanno raggiunto il passo ai piedi del Colle San Carlo ( 1951 metri) intorno alle 11.30.
La coppia di Parma è arrivata con quaranta minuti di ritardo e ha percorso l’intero tragitto di tredici chilometri in forte salita senza mai fermarsi. Sono stati accolti da un affettuosissimo applauso.
Infine tutti a tavola con la polenta valdostana e qualche bottiglia di bolognesissimo pignoletto uscito furtivamente dagli zaini.
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