E' la frase con cui i Verdi si dicono disponibili ad affiancare Liliana Morotti, candidato sindaco per Marzabotto a capo di una lista civica, alle amministrative del prossimo giugno.
“La riuscita manifestazione di sabato (28/03/09 n.d.r) contro la proposta di costruire una centrale a Turbogas a Lama di Reno nel Comune di Marzabotto, testimonia la volontà dei cittadini di voler contare nelle decisioni che riguardano i propri territori”.
“Questi cittadini si sono mossi non solo per difendere il territorio da una ennesima operazione economica completamente slegata dalle vocazioni locali, ma anche per affermare la volontà di scegliere uno sviluppo di tipo diverso, sostenibile e rispettoso dell’ambiente".
Liliana Morotti trova in questa adesione una certificazione e un alleato di forte impatto.
Bene, siamo in procinto di nuovi prodotti geneticamente modificati.
RispondiEliminaDopo l'annuncio della rinuncia a presentare una propria lista per sostenere la candidatura a Sindaco di Marzabotto della Presidente del Comitato Noturbogas, fatta il 28 marzo dal PdL e Lega Nord, arriva ora anche quella dei Verdi, o sarebbe meglio dire della Guerra, stando alle reazioni non proprio entusiaste con cui questo annuncio è stato colto dai Verdi di Marzabotto.
Mi pare che questa combinazione assolutamente originale smentisca tutti coloro che sostengono che nel nostro Paese non si fa ricerca.
Qui lo spirito di ricerca è evidente.
Si tratta solo di stabilire che cosa si vada ricercando.
Ognuno tragga le proprie considerazioni.
Che tipo di prodotto potrà uscire dalla combinazione di nuclearisti e incenitoristi convinti con sedicenti difensori dell'ambiente e delle energie rinnovabili, nonchè promotori della raccolta porta a porta, è difficile da prevedere, ma d'altra parte questi ultimi tempi ci stanno insegnando tante cose.
Suvvia, allarghiamo tutti le nostre anguste vedute e smettiamola di sparare sempre addosso a questo Berlusconi, pare insegnarci con tanta disinvoltura Daniela Guerra.
Dante
Caro Dante, noto con (dis)piacere che viene, tanto per cambiare, a galla la VERA natura degli attuali attori sulla scena politica di Marzabotto..
RispondiEliminaLa risposta alla domanda "cosa potrà uscire dall'unione di persone che sulla politica nazionale hanno vedute differenti", è di una semplicità disarmante:
a Marzabotto evidentemente interessa fare politica -PER MARZABOTTO-, e non fare politica nazionale o europea.. quella non compete a chi governerà il comune.
Peraltro, personalmente in una lista che vede la partecipazione di persone orientate (a livello "nazionale") da sinistra a destra, io ci vedo MOLTO senso civico.. ci vedo il mettere da parte le liti tra Berlusconi/Franceschini/Pecoraro/Bertinotti ecc..ecc.. e di pensare a CASA NOSTRA, perchè a Marzabotto non abbiamo nè tempo nè voglia di pensare alle liti di palazzo, abbiamo BEN ALTRI problemi!
Questa su cui punti il dito, mi pare evidente, è una VERA proposta CIVICA e TRASVERSALE per fare gli interessi di NOI CITTADINI.
A me piace molto come idea.. sicuramente di più che vedere due liste di sinistra.. una con simbolo e una senza, ma formata sempre da persone "uscenti" (faccio finta di crederci) dal Partito Democratico.
Aggiungo anche che mi dispiace leggere continuamente articoli o commenti densi di terrorismo psicologico.. sono ormai 60 ANNI che a Marzabotto non si fanno gli interessi dei cittadini, si divide la cittadinanza su questioni politiche inesistenti a mo' di tifo da bar.. questa è una cosa che NON CI SERVE!!
Ci serve gente, di destra, di centro, di sinistra, di sopra e di sotto se vuoi.. gente di Marzabotto che abbia a cuore la sua casa e abbia voglia e capacità di lavorare per tutti.
Quello che a Marzabotto vi ostinate a non voler capire (e non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire) è che se uno diventa Sindaco, NON è il sindaco solo dei suoi elettori.. DEVE essere il Sindaco DI TUTTI.
Un saluto
Daniele