venerdì 27 marzo 2009

Reali di Svezia


Una biscottiera di Colle Ameno è da oggi alla corte di Svezia.

Ai reali di Svezia, a villa Griffone per il centenario del premio Nobel per la Fisica a Guglielmo Marconi, l’amministrazione comunale ha offerto una magnifica ceramica di Colle Ameno riprodotta con la tecnica degli insuperati maestri del settecento voluti a Colle Ameno dal senatore bolognese Ghisilieri e colorate con la stessa pittura di allora. Il laboratorio della ceramica, fiore all’occhiello del borgo settecentesco alle porte di Sasso Marconi, rimase attivo per poco più di un decennio e in questo breve lasso di tempo produsse vere opere d’arte ora ricercatissime dai collezionisti sia per la rarità sia per la qualità.

La sassese Alessandra Pellacani ha ripreso il cammino intrapreso intorno alla metà del 1750 e interrotto per oltre due secoli. Dopo una lunga e approfondita ricerca, è riuscita a riprodurre fedelmente tutte le tipologie di ceramiche dell’epoca prima in un proprio laboratori a San Lorenzo di Sasso Marconi, poi riportando la fabbrica artistica e l’arte dei ceramisti del settecento proprio a Colle Ameno, in una bottega ricavata nelle costruzioni del borgo, nel frattempo ricostruito in parte dopo il tragico passaggio della guerra.

Ciò che il senatore Ghisilieri aveva avviato nell’intento di diffondere in tutta Europa l’arte bolognese è ritornata una realtà: una ceramica di Colle Ameno è ora alla reggia di Svezia.

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