Si tiene oggi (19 marzo) presso il tribunale di Bologna la seconda udienza del processo intentato dai famigliari delle vittime di Marzabotto contro lo Stato Italiano per ‘ l’occultamento’ nei meandri del palazzo di Giustizia a Roma dei fascicoli relativi alle indagine sugli eccidi durante l’occupazione tedesca istruiti nell’immediato dopoguerra e ‘l’immotivato ritardo ’ che è seguito a tale occultamento perché le vicende fossero portate al vaglio dei giudici.
I famigliari chiedono allo Stato Italiano un risarcimento pari a 480 milioni di euro.
Dopo l’attuale udienza, ha spiegato il presidente dell’associazione dei famigliari di Marzabotto Valter Cardi, si aspetta il pronunciamento dei giudici.
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