Raccolta di firme per la 'castrazione chimica'.
Dopo gli ultimi gravissimi fatti di cronaca non è più possibile trascurare i segnali di esasperazione dei cittadini di fronte al dilagare di questi ripugnanti fenomeni di violenza sessuale sui bambini e sulle donne.
Due clandestini dell’est hanno aggredito e violentato a Roma una bambina di 14 anni. A Bologna un tunisino, appena scarcerato, ha stuprato una ragazzina di 15!
Favorire l’integrazione degli immigrati non significa consentire loro di beffarsi della nostra cultura che prevede il rispetto delle donne e, soprattutto, non vuol dire dover tollerare il vagabondare nelle nostre città di clandestini senza fissa dimora, senza lavoro e senza introiti accertabili. Molte volte responsabili di queste ignobili aggressioni e violenze.
La Lega Nord ha avanzato la proposta della castrazione chimica per gli stupratori, per impedire loro, troppe volte facilmente scarcerati, di accanirsi su altre vittime.
Malgrado le grida d’indignazione di qualche sepolcro imbiancato, l’Italia seguirebbe l’esempio di paesi ad alta tradizione democratica; come gli Stati Uniti, la Germania, la Svezia, la Danimarca e Norvegia, dove questo provvedimento, in difesa dei cittadini, è già in vigore da tempo.
Questi criminali, autori di reati così vigliacchi e rivoltanti, meritano di essere trattati con il massimo rigore, senza assurdi buonismi, senza distorsioni demagogiche della realtà, che cercano di far apparire il clandestino sempre e solo come “un povero Cristo”, ma nella realtà dei fatti sulla Croce sono altri a finirci!
Per domenica mattina -8 marzo- dalle ore 9,30 alle ore 12,30, la Lega Nord ha organizzato, nella Piazza dei Martiri di Sasso Marconi, un banchetto dove raccoglierà le firme contro i reati di stupro e pedofilia che, purtroppo, coinvolgono donne e piccoli innocenti.
Alla raccolta delle firme parteciperà anche il Pdl di Sasso Marconi.
Lega Nord Bologna
Coordinatore Politico circoscrizione 16 - 17
Francesco Indello
Bello il tuo articolo stimati Indello
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