venerdì 20 febbraio 2009

CARTIERA RENO DE MEDICI


RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO

RIMANE DRAMMATICA LA SITUAZIONE DELLA CARTIERA RENO DE MEDICI DI MARZABOTTO, NESSUNA BUONA NOTIZIA PER I 150 LAVORATORI

Oggi 20 Febbraio si è tenuto un incontro presso la cartiera Reno De Medici di Marzabotto tra la dirigenza aziendale, le OO.SS. e la RSU., nel corso del quale l'azienda ha ribadito che non vi sarà a breve la ripartenza dello stabilimento di Marzabotto.

I lavoratori, riuniti in presidio davanti alla Cartiera, hanno chiesto l'immediata ripresa della produzione a fronte dei positivi dati emersi dall'ultima trimestrale presentata dal Gruppo in cui si rileva che

"[..] l'andamento del mercato nel corso del mese di Gennaio e nel primo scorcio di Febbraio registra volumi di vendita superiori alle attese e prezzi in sostanziale tenuta rispetto agli ultimi mesi del 2008. Si segnala che i costi delle materie prime sono in contrazione rispetto all'ultimo trimestre 2008, così come i costi energetici (principalmente gas metano).

I clienti che nell'ultimo trimestre 2008 avevano pesantemente destoccato, sono attualmente tornati a livelli di ordinativi normali. [..]".

Tali dichiarazioni sono confermate dalla ripresa a pieno regime della produzione in tutti gli altri 4 stabilimenti italiani del gruppo, con ordinativi e visibilità produttiva ben superiori alla media tenuta nel 2008, anche grazie al "dirottamento" su di questi della produzione normalmente affidata allo stabilimento di Marzabotto.

Ci teniamo a precisare che a monte di questa decisione non possono essere accampate da parte dell'azienda ragioni che derivino dalla scarsa qualità della Nostra produzione o dalla bassa redditività dello stabilimento né in termini assoluti né in confronto ad altri, in quanto ci è sempre stata riconosciuta una eccellenza all'interno del Gruppo sia per l'altissima qualità della carta prodotta nonché per la versatilità ed efficienza del nostro stabilimento.

Siamo purtroppo convinti che dietro la cessazione dell'attività della Cartiera, che ormai si protrae da 2 mesi non vi siano soltanto ragioni legate all'andamento del mercato, questa convinzione è consolidata da quanto messo in atto dall'azienda, che ha provveduto a non rinnovare il contratto con la società in appalto addetta alla logistica e sta rimuovendo "con fretta sospetta" tutte le materie prime depositate nello stabilimento.

Le OO.SS. la RSU e i 150 lavoratori della cartiera condannano il comportamento dell'azienda e proclamano lo stato di agitazione che si protrarrà fino alla ripresa dell'attività.

I lavoratori si riuniranno in assemblea domani alle 14,00 presso la sala consigliare del Comune di Marzabotto per definire le iniziative di mobilitazione per salvaguardare il proprio posto di lavoro.

Riteniamo inaccettabile che un importante gruppo industriale come Reno De Medici decida, anziché distribuire l'attività sui vari stabilimenti, di mantenere fermo quello di Marzabotto mettendo a rischio il futuro dei lavoratori e drammatizzandone la già difficilissima situazione economica.

Inoltre si rischia di perdere l'ultimo stabilimento di produzione della carta del nostro territorio che ha contribuito in questi anni allo sviluppo sociale ed economico dell'intero territorio e che rappresenta una fondamentale piattaforma ecologica per il riciclaggio della carta, infatti la materia prima utilizzata dalla cartiera per il 90% proviene dalla raccolta differenziata.

Di fondamentale importanza sarà l'incontro già previsto per il 6 Marzo p.v. in sede di tavolo di crisi con la presenza dei parlamentari che hanno effettuato due interrogazioni parlamentari ai Ministeri dello sviluppo economico e del welfare finalizzate alla salvaguardia produttiva della cartiera Reno De Medici di Marzabotto.

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