I PARLAMENTARI PD NON ABBANDONERANNO LA CARTIERA DI MARZABOTTO
L’on. Gianluca Benamati (PD) rende noto che sta predisponendo una mozione presso la Commissione Attività Produttive della Camera per impegnare il Governo ad intraprendere azioni a sostegno dell’industria cartaria nazionale in forte crisi. Nei giorni scorsi l’on. Benamati ha inoltre incontrato i vertici di Assocarta per un confronto informativo sulla situazione del settore.
“I parlamentari bolognesi del PD continueranno ad impegnarsi, come è stato fatto finora anche con diverse interrogazioni ai Ministri delle Attività Produttive e del Lavoro, per assicurare un futuro all’attività della cartiera del Gruppo Reno de Medici a Marzabotto – ricorda l’on. Benamati -. Assicuriamo quindi tutto il nostro impegno per mettere in atto una serie di misure che possano far sì che l’azienda riveda il proprio progetto industriale, mantenendo attivo l’impianto di Marzabotto. Lo stesso impegno e gli stessi obiettivi vedono compatte le istituzioni locali, con in prima fila il Comune di Marzabotto e il sindaco Walter Cardi in difesa dell’occupazione nella cartiera”.
MI AUGURO VIVAMENTE CHE L'ON. BENAMATI E TUTTO IL PD ASSICURINO IL LORO IMPEGNO PER GLI OPERAI DELLA CARTIERA RENO DE MEDICI,MA VORREI RICORDARE LORO CHE VALTER CARDI NON E' ANCORA, E SE MAI LO SARA', SINDACO DI MARZABOTTO. QUESTO MI FA PENSARE MOLTO SULLA SCARSA ATTENZIONE CHE HA LA POLITICA NEI CONFRONTI DEI CITTADINI. CHIEDO: IL SINDACO ATTUALE MASETTI, E' STATO AVVISATO DAL SUO PARTITO CHE IL SIGN. CARDI HA GIA' PRESO IL SUO POSTO?
RispondiEliminaNon credo si tratti un lapsus,forse all'autore dell'articolo farebbe molto piacere che Cardi diventase Sindaco a Marzabotto,ma credo che dovrà aspettare le elezioni almeno del 2014,per stavolta penso che i citadini di marzabotto ne abbiano avuto più che a sufficenza di Masetti e Company compresa la bella sconosciuta assessore alla cultura che ha disfatto il Pd a Marzabotto e adesso sembra che naturalmente come premio la vogliano candidare in Provincia,almeno là forse farà meno danno.
RispondiElimina