martedì 6 gennaio 2009

Centrale Turbogas a Lama di Reno


Lettera aperta dell'assessore all'ambiente del Comune si Sasso Marconi, Pierpaolo Lanzarini, in merito alla vicenda 'turbogas a Lama di Reno. E' una richiesta di chiarimenti che viene proprio da chi, ricoprendo un ruolo istituzionale, dovrebbe essere a conoscenza del quadro completo relativo alla progetto di centrale.

All’Assessore Regionale Duccio Campagnoli e all’Assessore Provinciale Paolo Rebaudengo

Egregi Assessori,

apprendo dalla stampa del 31/12 u.s. dell’accordo raggiunto per il prolungamento degli ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori della Ex Cartiera Burgo di Lama di Reno.

Non posso che gioire per l’esito favorevole di questa procedura. Spero vivamente che questo possa rappresentare per i lavoratori interessati l’allentamento della tensione e delle preoccupazioni per l’immediato futuro loro e delle loro famiglie.

Sorprende, però, che dall’articolo non traspaia nessun dubbio sull’esito della procedura di valutazione di impatto ambientale relativa alla proposta di realizzazione, sul sito dell’Ex Cartiera, della ormai famosa centrale a turbogas, e che, anzi, si faccia esplicito riferimento alle “assunzioni che deriveranno dalla progettata centrale elettrica”.

Reputo questo disinteresse per le procedure assolutamente inaccettabile. Soprattutto dopo che per mesi si è garantito ai cittadini che la procedura di VIA avrebbe autorizzato l’impianto solo in caso di “compatibilità ambientale” assicurata.

Purtroppo occorre registrare come gli stessi assessori regionali svuotino di significato le procedure affidate alla competenza della loro amministrazione. Così come quelli provinciali, dato che l’autorizzazione integrata ambientale deve essere ancora rilasciata.

Entrambi dovreste sapere che al proponente Duffenergy sono state richieste dalla conferenza dei servizi della VIA numerose e sostanziose integrazioni sia del progetto che dello studio di impatto ambientale.

Gli esiti del lavoro integrativo richiesto ai proponenti sono lungi dall’essere noti, quindi ben lontani dal poter essere valutati e approvati.

Come, in questo quadro di incertezza, si possano utilizzare le assunzioni promesse da Duffenergy come garanzia del rilancio occupazionale della vallata del Reno, francamente mi sfugge.

O sapete qualcosa che a noi non è ancora stato detto?

E se è così, quale garanzia può fornire realisticamente una procedura di VIA a dei cittadini preoccupati per la loro salute?

Spero di sbagliarmi e che sia tutto un malinteso, ma già così temo si sia minata pesantemente la credibilità delle istituzioni che, in questa situazione, invece di fare da arbitro sembrano scese in campo insieme ad una delle squadre in gioco. …Guarda caso di quella dei poteri più forti.

Distinti saluti

Pierpaolo Lanzarini

Abitante della valle del Reno,

Iscritto ai Verdi e

Assessore all’Ambiente del Comune di Sasso Marconi

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