mercoledì 14 gennaio 2009

CASSA INTEGRAZIONE alla ARCOTRONICS


Ancora crisi all’Arcotronics di Sasso Marconi, il gruppo industriale bolognese che produce principalmente condensatori per apparecchiature elettroniche e macchine automatiche per il settore informatico.

L’azienda, che occupa circa un migliaio di persone negli stabilimenti di Sasso Marconi, Vergato e Monghidoro, ha richiesto infatti la cassa integrazione ordinaria dal 26 gennaio prossimo per 200 dipendenti che si aggiungono agli altri 260 già in cassa integrazione straordinaria. Si dimezza così la forza produttiva del gruppo bolognese.

La notizia è giunta da un breve comunicato nel quale si pone in risalto la singolare situazione, che si avvicina alla anomalia, di un’azienda che aggiunge alla cassa integrazione straordinaria, finalizzata e motivata dalla ristrutturazione e riorganizzazione della produzione (Arcotronics ha fra l’altro in programma un trasferimento dal capoluogo a Pontecchio Marconi), a quella ordinaria motivata da ragioni di mercato “L’azienda ha denunciato una calo degli ordini pari al 40 % e questo è alla base della nuova richiesta di ricorrere agli ammortizzatori sociali”, ha spiegato Francesco Cecere della Cgil. “Il 21 di gennaio ci sarà un incontro nel quale il gruppo dirigente dell’azienda circostanzierà la propria richiesta e proporrà un calendario applicativo. Un dato che comunque pare certo è quello che il mercato dei condensatori è stagnante”.

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