venerdì 21 novembre 2008

FURTI


Scorreria dei ladri ancora la notte scorsa ai danni delle abitazioni e dei servizi nella direttrice Olivetta-Lagune.

I malviventi hanno iniziato loro passaggio ‘al setaccio’ al Bar Mulino nella valle dell’Olivetta intorno alle 2 della notte dove hanno tentato di forzare la porta principale che dà sulla provinciale. Forse disturbati, hanno poi optato per l’ingresso posteriore che hanno aperto con l’uso di un palanchino. Nell’aprire la porta hanno però urtato una rastrelliera in metallo il cui rumore ha svegliato gli abitanti dell’appartamento sopra al bar che hanno iniziato a gridare ‘al ladro’ sperando di spaventarli e hanno avvertito di ciò che stava accadendo il proprietario del bar, Cesare Benini (nella foto con il figlio). I ladri pero, non troppo preoccupati per essere stati scoperti, sono ugualmente entrati nel bar dove hanno rubato tabacchi e i liquori più costosi. Hanno poi abbandonato il luogo con ‘sicura lentezza’. Intanto Benini , vestitosi frettolosamente, ha avvertito il 112 e ha raggiunto il suo bar. Resosi conto della necessità di fotografare le porte forzate per provare all’assicurazione il danno, è tornato a casa, dove lavora come carrozzaio, per prendere la macchina fotografica. Con stupore e incredulità ha verificato che i ladri erano in azione anche nella sua carrozzeria. Vistisi ancora una volta scoperti, i malviventi si sono allontanati velocemente lungo una strada sterrata non illuminata facendo facilmente perdere le loro tracce.

Per incrementare il loro bottino, i ladri si sono poi impossessati di una automobile, un Doblò, che si trovava in una abitazione non lontana da quella di Benini e di alcuni attrezzi agricoli prelevati dal magazzino di un agricoltore, fra cui una motosega e un martello pneumatico.

La seconda razzia in pochi giorni ha piuttosto allarmato gli abitanti della collina di Mongardino che si troveranno giovedì prossimo al bar Mulino (giorno di chiusura del servizio) per valutare l’opportunità di organizzare una ronda notturna ‘antiladri’.

Intanto si è saputo di un altro singolare furto a Montemaggiore di Monte San Pietro. I ladri hanno svuotato il freezer, che si trovava in un garage, prendendo galline, conigli e faraone. Hanno lasciato però tutto il macinato di maiale, pancette, cotechini e persino i prosciutti appesi sopra al freezer. Il pensiero è andato subito a ladri di religione musulmana. E’ possibile anche che si tratti però di un furto su commissione per qualcuno che soffre di colite e ma vuole comunque trascorrere il vicino Natale con sicura abbondanza

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