venerdì 10 ottobre 2008

riserva idrica o bacino di raccolra inquinanti?


Il nuovo invaso della capacità di un milione di metri cubi di acqua, di cui si prevede la realizzazione nel nuovo piano strutturale (ex piano regolatore) ai Laghetti del Maglio a Borgonuovo di Sasso Marconi, solleva i dubbi della minoranza. “Servirà, come si dice, a raccogliere una riserva di acqua nelle stagioni di abbondanza per poi immetterla nel fiume Reno nei periodi di siccità al fine di garantire il minimo vitale al fiume o piuttosto avrà il fine di raccogliere gli scarichi del vicino depuratore industriale?”.



E’ la domanda preoccupata che i consiglieri di An Alberto Vecchi (Regione) , Michele Facci (Provincia) e Stefano Passeri (comune di Sasso Marconi) hanno fatto contemporaneamente ai rispettivi enti di riferimento tramite una interrogazione. Si precisa poi che il Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda Usl, a firma della dottoressa Cinzia Bevini, ha, in merito a tale progetto, evidenziato problematiche di ordine sanitario ed ha ritenuto ‘di particolare preoccupazione la sedimentazione di materiali sul fondo che potrebbero contenere sostanze tossiche biocumulabili’. Gli assessori di Sasso Marconi Andrea Mantovani (urbanistica) e Pierpaolo Lanzarini (ambiente) precisano che l’invaso di cui si parla riceverà acqua principalmente da rio D’Eva e per il resto dal canale del Reno che parte da Palazzo Rossi. E’ previsto lo scarico di Ciba in tale canale, ma l’acqua di questo scarico è ‘super controllata’ da Arpa. Inoltre Ciba, a riprova della sua attenzione al fatto ambientale, è una delle pochissime aziende certificate Emas, che impegna severamente l’azienda a una costante attenzione nell’utilizzo di strumenti ambientali adeguati . Tale certificazione richiede un miglioramento costante delle performances ambientali e la comunicazione dei risultati agli enti di competenza. Segue poi la verifica dal cui esito dipende la conservazione della certificazione. Inoltre, Ciba sta già ora scaricando in Reno”, concludono gli amministratori.

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