Anche la Confesercenti scende in campo contro l’intenzione della UIT di attribuire alla cittadina svizzera di Salvan il titolo di ‘patrimonio mondiale delle telecomunicazioni’ a dispetto della ben più blasonata Sasso Marconi.
Valter Venturi, presidente Confesercenti M.A.V.del Reno, scrive infatti : "L’Appennino bolognese è ricco di tanti piccoli gioielli, ma il vanto in assoluto rimane Guglielmo Marconi e la sua rivoluzionaria invenzione. La figura di Marconi va quindi difesa da ogni tentativo di scippo come quello piuttosto grossolano di Salvan. Per questo debbono ora cessare le dispute e tutti, istituzioni, associazioni, cittadini e politici debbono collaborare per confermare il ruolo di Bologna nella nascita della Radio. Marconi è patrimonio nazionale. Scriverò alla Uit e chiederò alla mia associazione che ponga il tema ‘Marconi’ come questione nazionale e appoggi quindi il sindaco di Sasso Marconi".
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