Appuntamento martedì 4 novembre presso la Regione Emilia-Romagna
Sarà presentato martedì prossimo, 4 novembre, dalle 10 alle 13
presso la Sala Polifunzionale della Regione
Emilia-Romagna (viale Aldo Moro 52, Bologna), il Dossier Statistico Immigrazione 2025, a
cura del Centro Studi e Ricerche IDOS,
in collaborazione con la rivista Confronti
e il sostegno dell’Otto per Mille della
Chiesa Valdese.
L’evento, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, offrirà una panoramica aggiornata
sui principali dati e tendenze riguardanti l’immigrazione a livello nazionale e
regionale, con particolare attenzione agli aspetti sociali, economici e
culturali.
Apriranno i lavori i saluti
istituzionali di Luca Rizzo Nervo,
delegato alle politiche migratorie del Gabinetto del Presidente della Regione
Emilia-Romagna, e di Nicola Pedrazzi,
redattore della rivista Confronti.
Seguiranno gli interventi di Valerio Vanelli, sociologo e
co-direttore del capitolo regionale del Dossier, che illustrerà “L’edizione 2025 in Emilia-Romagna:
caratteristiche e dinamiche demografiche”, e di Pietro Pinto, redazione Dossier Statistico Immigrazione,
che presenterà i dati nazionali.
Spazio poi alle esperienze
territoriali con Matilde Madrigali,
assessora al Welfare del Comune di Bologna, che presenterà il progetto SAI – Bologna Cares!, e con Marwa Mahmood, assessora alle Politiche
educative del Comune di Reggio Emilia, che affronterà il tema dell’interculturalità nelle scuole reggiane.
Interverranno inoltre Dario Bernard, sindaco di Portomaggiore
(FE), e Isabella Pavolucci,
segretaria regionale CGIL Emilia-Romagna, insieme a Carmelo Lavecchia, segretario regionale CISL
Emilia-Romagna, per le conclusioni.
I lavori saranno coordinati da Sandra Federici, direttrice di Africa e Mediterraneo.
La partecipazione è libera, con iscrizione obbligatoria tramite apposito
link disponibile sul sito di Africa e
Mediterraneo. Sarà inoltre possibile seguire la presentazione in diretta streaming.
L’iniziativa è organizzata con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Lai-momo e Africa e Mediterraneo.
Prendetevi certi bus o treni e comprenderete che catastrofe ci hanno imposto.
RispondiEliminaLa gente lavora.
EliminaQuale catastrofe? Le vuole vietare di prendere i mezzi pubblici?
EliminaNon c'è bisogno di tante statistiche e paroloni. L'invasione è sotto gli occhi di tutti.
RispondiEliminaDelinquenza quotidiana
RispondiElimina16.10-- hai rotto le balle se ti piace l'Africa vai te in africa, grazie.
RispondiEliminaSei nervoso?
EliminaAnalisi del Sole 24 sulla criminalità in Italia (e la correlazione tra criminalità e immigrazione)
Elimina👉 quasi 1 violenza sessuale su 2 è commessa dal 9% della popolazione residente in Italia, gli stranieri
👉 furti, scippi e rapine: oltre 6 arrestati su 10 sono stranieri
anonimo 11.32...Quando per la sostituzione di popolo programmata dai tuoi amici, io ricevo dei danni, anche fisici, oppure non ricevo niente dallo stato sociale che pago, perchè i fondi vengono dirottati su gente che allo stato sociale non ha mai dato niente, oppure quando quelli che vengono fatti arrivare per sostituirmi, stravolgono completamente la mia cultura, le mie usanze, la libertà delle donne di esprimersi come vogliono, vestirsi come vogliono, partecipare alla vita pubblica con chi vogliono, oppure quando i sostitutori, sono disposti a lavorare per un terzo del valore della mia retribuzione, causando il mio allontanamento dal mondo del lavoro...certo che divento nervoso, anzi direi pericoloso, verso chi come te ha interessi personali in tali cambiamenti.
RispondiEliminaVai a vedere che versa più contributi al INPS. Chi sono i miei amici?. Lei secondo me guarda troppo Rete 4.
EliminaConsiderare che questa sostituzione imposta da pochi (sinistra e imprenditori, MD, i valdesi, e pochi ristretti, proprio una roba fascista, imposta coercitivamente) porta utili a pochi e una esplosione di violenza sociale, di conflitto a tutto il resto.
EliminaUn motore a esplosione sociale, come osservava Terzani.
Sali su un bus o un treno, passi per una stazione, rischi la pelle.
Qui sopra c'è una parte del programma di lavaggio dei cervelli che cerca di presentare come un'opportunità ciò che è una catastrofe, come scritto qui sopra. Pensano che siamo scemi o masochisti.
Piccadilly Gardens, Manchester, 31 ottobre 2025.
RispondiEliminaUna banda di immigrati mussulmani attacca due trans inglesi.
Ci chiedevamo quando sarebbe accaduto e alla fine è accaduto.
Questo fatto potrebbe mettere in contraddizione e in crisi il governo islamofilo e omosessualista di Keir "Stammerd" Starmer che non saprà come comportarsi e chi perseguire.
Diventa ripetitivo fare delle considerazioni sull'immigrazione di massa di gente arretrata, fanatica e totalmente incompatibile con la cultura europea e dall'altro lato allo stesso modo è persin noioso dover discutere sulla provocatoria ostentazione delle proprie devianze sessuali.
Non rimane che prendere atto, aprire il pacchetto di pop corn e ribadire "ve l'avevamo detto".
Veramente pensate che non ci sia già un problema islamico?
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