VERGATO – L’Unione
dei Comuni dell’Appennino Bolognese e l’Ente di gestione per i Parchi e la
Biodiversità – Emilia Orientale hanno sottoscritto una nuova convenzione valida
per il triennio 2025-2027, relativa al rilascio dei tesserini per la
raccolta dei funghi epigei.
L’accordo,
firmato dalla presidente dell’Unione Valentina Cuppi e dal presidente dell’Ente
Parchi Tiberio Rabboni, stabilisce che i tesserini saranno rilasciati esclusivamente
dall’Unione, che ne incasserà i relativi proventi. Questi permessi saranno
validi su tutto il territorio di riferimento, comprese le aree dei tre parchi
regionali interessati: Corno alle Scale, Laghi di Suviana e Brasimone,
e Parco Storico di Monte Sole.
Il numero e
il prezzo dei tesserini verranno determinati ogni anno dalla Giunta
dell’Unione, ai sensi della Legge Regionale 6/96. Per la distribuzione al
pubblico, l’Unione potrà avvalersi anche della collaborazione dell’Ente Parchi,
attraverso le sedi locali, con modalità analoghe a quelle già adottate con i
rivenditori privati.
In base alla
convenzione, l’Unione trasferirà all’Ente Parchi una quota pari al 56% del
ricavato lordo, al netto di una quota fissa di 25.000 euro annui e
di eventuali spese variabili. Il restante 44% resterà in capo all’Unione,
che provvederà a riconoscere quanto dovuto ai Consorzi Utilisti.
Le somme
trasferite all’Ente Parchi dovranno essere destinate a interventi ambientali
e forestali all’interno dei tre parchi regionali coinvolti. L’Ente è tenuto
a trasmettere all’Unione, entro il 30 aprile dell’anno successivo, una
relazione dettagliata sugli interventi finanziati. Le eventuali risorse non
spese saranno scalate dai trasferimenti dell’anno seguente.
L’Unione si
impegna a calcolare le somme da trasferire entro il 30 aprile di ogni anno e a
procedere con il pagamento entro il 30 giugno.
La
convenzione potrà essere rinnovata con apposito provvedimento, ma
l’Unione si riserva il diritto di disdirla con preavviso di tre mesi, da
comunicare tramite PEC o raccomandata.
Durante la
votazione del provvedimento, la sindaca di Camugnano Barbara Franchi si è
astenuta, esprimendo riserve sull’impostazione della convenzione. Secondo
Franchi, la raccolta dei funghi avviene in larga parte su terreni privati
e non su demanio regionale, motivo per cui non sarebbe corretto che i proventi
restino interamente all’Unione. Inoltre, ha evidenziato come la quota
riconosciuta ai Consorzi Utilisti non sia sufficiente a coprire le spese
necessarie alla tutela del territorio.
(Segnalato da Dubbio)
Unione dei Comuni dell'appennino e Ente Parchi Emilia Orientale. Quindi codesto Ente si triplica considerando Emilia Centro ed Emilia Occidentale. E la Romagna? Anche la Romagna avrà i suoi Enti Parchi moltiplicati per tre, o no? Ma l'Unione dei Comuni dell'Appennino non si triplicherà spero !? Ma non è che confluisce nelle Province? Ma badate bene, vanno escluse le città metropolitane. Mi gira la testa, per fortuna che ci sono tutti questi Enti sennò a chi pago le tasse?
RispondiEliminaBarbara Franchi è Sindaca del Comune di Lizzano in Belvedere
RispondiEliminaAvevo postato un commento...ma non si è visto sono d'accordo con Barbara Franchi
RispondiEliminaistituzionalizzati, vi odio tutti, non sapete quanto.
RispondiEliminaNoi invece ti amiamo tutti, se vieni te lo dimostriamo.
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