lunedì 12 maggio 2025

Studenti premiati per salvare l’Appennino

 I giovani del Ferrarini protagonisti di un progetto tra formazione, natura e futuro sostenibile. Al centro, il rilancio delle aree interne e l’agricoltura di montagna.

Foto dal web


Valorizzare l’agricoltura di montagna, contrastare lo spopolamento delle aree interne e offrire nuove prospettive occupazionali ai giovani: con questi obiettivi si è concluso a Bologna un innovativo percorso formativo che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto professionale agrario “Benito Ferrarini” di Sasso Marconi.

Il progetto, promosso dall’Accademia Nazionale di Agricoltura con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, ha visto la partecipazione attiva di decine di studenti impegnati in 170 ore di attività professionalizzanti. Un cammino di apprendimento che ha unito teoria e pratica, alternando laboratori, uscite sul territorio, lezioni tematiche e momenti di confronto diretto con esperti del settore agricolo e ambientale.

La cerimonia di chiusura si è svolta in un contesto di grande prestigio: l’Oratorio di San Filippo Neri, dove i ragazzi sono stati premiati per il loro impegno e la loro dedizione. Durante l’evento, è stato sottolineato il ruolo strategico della formazione agricola nella rigenerazione dei territori appenninici, sempre più bisognosi di interventi concreti per invertire la tendenza allo spopolamento e promuovere modelli di sviluppo sostenibili.

«Questo progetto – ha dichiarato il presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura – rappresenta un esempio virtuoso di come scuola, istituzioni e territorio possano collaborare per costruire un futuro più equo e sostenibile, partendo proprio dai giovani».

Un’iniziativa che, oltre a offrire competenze tecniche, ha acceso nei partecipanti una nuova consapevolezza sul valore del paesaggio, della biodiversità e della gestione responsabile delle risorse naturali. Un primo passo, concreto e partecipato, verso la rinascita dell’Appennino.

 

3 commenti:

  1. Purtroppo poi ci metterà il becco la politica e diventerà un progetto dei ricordi.

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  2. Temo abbia ragione l'anonimo delle 18.50...anzi è certo

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    1. Correggendmi, più che la politica (accezzione nobile), sono i politicanti e /o politicastri.

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