L'
Unione dei comuni dell'Appennino bolognese scrive:
Seconda
edizione per 'Che ti frulla per la testa?', l’iniziativa di
promozione imprenditoriale voluta dall'Unione dei comuni
dell'Appennino bolognese, con una novità: quest'anno la precedenza
sarà data alle proposte imprenditoriali nel settore agricolo.
Il
progetto è partito nel novembre 2015 e ha coinvolto numerosi
aspiranti imprenditori, con l’obiettivo di incentivarli a proporre
nuove idee e verificarne la fattibilità, grazie alla consulenza
gratuita messa a disposizione dal Servizio Progetti d’impresa dello
Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) dell’Unione
Appennino bolognese, in collaborazione con l’omonimo servizio
presso la Città Metropolitana di Bologna.
Lo
Sportello Unico dell’Unione si è proposto per affiancare chi
volesse avviare un’attività per analizzare l’idea
imprenditoriale, studiare le condizioni del mercato, verificare le
eventuali possibilità di finanziamento. Oltre ovviamente a fornire
un servizio che guidi i neo-imprenditori a districarsi tra gli
adempimenti burocratici che a prima vista potrebbero spaventare i
meno esperti. Durante la prima edizione sono state attivate circa 30
consulenze relative alla presentazione di nuove idee imprenditoriali
nei settori dell’agroalimentare, artigianato, ristorazione, servizi
hi-tech, fitness, servizi all’infanzia, attività turistiche.
Gli
interessati possono rivolgersi allo Sportello Unico per le Attività
Produttive dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese a Vergato,
dove incontreranno operatori a disposizione per offrire un servizio
di consulenza gratuito, redarre un business plan e guidare nel
percorso che porti alla realizzazione imprenditoriale. Tenendo
presente che i possibili indicatori di successo da parte di chi vuole
fare impresa in Appennino sono legati a parametri quali grado di
innovazione, legame con il territorio e capacità di utilizzarlo come
risorsa, non delocalizzabilità, capacità di creare sinergie con
altre realtà imprenditoriali, sostenibilità ambientale, prospettive
occupazionali e ricadute socioculturali.
Anche
per questa edizione l'obiettivo è arrivare a presentare tra maggio e
giugno le idee che possono ambire ad essere pienamente realizzate.
Vergognatevi iniziativa inutile, non avete le professionalità per potere aiutare nessuno un'altro poltronificio che esaspera la gente disoccupata, dovreste scomparire e mandare a zappare quelli del SUAP che hanno avuto la "brillante idea" di campare alle spalle del pubblico..
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