Francesco
Manieri ( nalla foto ), del PD di Monzuno, denuncia una ‘invasione di campo ’ da parte della
Giunta di Marco Mastacchi. Il primo cittadino di Monzuno ha nominato un nuovo
assessore e ha chiamato a ricoprire l’incarico un noto esponente della sinistra
monzunese, la signora Lucia Dall’Olio.
“La
decisione di nominare, a quattro mesi dalla fine del mandato amministrativo, un
nuovo assessore”, scrive Manieri, “ si spiega solo con la necessità di Mastacchi
di modificare la sua immagine di uomo di destra con un alone di nebbia di
sinistra e l’aver tolto a due assessori una parte delle deleghe per assegnarle
al nuovo assessore è interpretabile come un’ammissione di fallimento. Il nuovo
assessore proviene dal mondo della ‘sinistra
storica’ del territorio e ha rivestito, tra l’altro, anche la carica di sindaco
nello schieramento avverso a quello dell’amministrazione in carica”, si legge
ancora nell’interrogazione che Manieri ha presentato per avere una precisa
informazione e per sollecitare un confronto assembleare .
Pacata
e severa la risposta dell’assessore Ermanno Pavesi (nella foto) , chiamato in causa per aver
perso la delega ‘scuola’ a favore del nuovo assessore. Dopo aver precisato di
non aver certamente fallito nella ‘gestione scuola’ poiché, a differenza di quanto
è avvenuto durante il mandato precedente targato PD, nessuna scuola di Monzuno
è stata chiusa durante l’attuale gestione, ha accusato : “La scelta sul nome del
nuovo assessore è dovuta alle note capacità e alla professionalità che ha
dimostrato nella gestione di questo delicato e importantissimo settore della
vita cittadina che è la scuola e non ha secondi fini. Mastacchi non ha la
necessità di togliesi l’immagine di destra, poiché non l’ha. L’accaduto dimostra
semplicemente che le collaborazioni da lui richieste sono motivate dalle
capacità del prescelto e hanno il solo fine di migliorare l’amministrazione della
cosa pubblica nell’interesse di tutti i cittadini. E’ il PD che giudica e
assegna cariche per tessera e
questo è all’origine di molte delle gestioni mediocri che ci circondano e ci
appesantiscono”.
Ci vuole una bella fantasia a pensare che il PD si possa invadere da destra.
RispondiEliminaIl PD e' la destra!
A Monzuno avevano un giovane ma forse non era troppo omologato alla banda.
Ma Manieri deve sempre pontificare?
RispondiEliminaConta ancora qualcosa? è ancora credibile...bho?
Ci tengo a precisare che l'interrogazione è di tutto il Gruppo Consiliare Comunità e Territorio che chiede ragione al sindaco di un atto che è evidentemente ad uso pre elettorale e non certo a favore dei cittadini.
RispondiEliminaAll'assessore Pavesi ricordo che nei primi due anni del suo mandato Monzuno ha perso, al contrario di altri comuni a noi vicini, ore di docenza e personale non docente semplicemente perché i nostri "amministratori" non hanno ritenuto necessario di partecipare ai tavoli provinciali e regionali dove durante l'estate si prendevano le decisioni sulla scuola a livello alto!
Ma si sa le colpe sono sempre di quelli di prima!
Mi meravglio di più della signora che ha accettato l'incarico e manieri non se la dovrebbe prendere con il mastacchi o l' assessore,(i giochi politici sono sempre stati sporchi) chi si dovrebbe vergonare e la dall'olio. Io avrei rifiutato l' incarico dando la possibilità a qualcuno più giovane e della lista civica al quale appartiene tutta la giunta che governa monzuno.
RispondiEliminaBuongiorno, visto che sono stato tirato in ballo dal sig. Manieri, gli volevo ricordare anche i giochi "sporchi" avvenuti all'interno di Comunità e Territorio. Mi spiego meglio: il sig. Manieri alle ultime amministrative si è classificato all'undicesimo posto,dopo le dimissioni di Franchini dal cons..comunale , il partito per far entrare in consiglio il Manieri non ha fatto accettare l'incarico di consigliere a tre persone. ( n.b era ancora periodo di primarie comunali col Manieri in lizza......). L'elezione di Gerbi ha rotto le uova nel paniere.......
RispondiEliminaTutto questo per ricordare a Manieri di guardare ai tanti problemi del suo partito che alle scelte per la nostra Lista pensiamo noi......
Gianluca Musolesi Assessore sport e rapporti con le Frazioni Comune di Monzuno.
Bravo Musolesi. Tanto sta il PD con Alfano di NCD e non SEL quanto Lei puo' nominare persone che abbiano qualità e capacità per raggiungere obiettivi per il "bene comune" (come piace dire al PD.
RispondiEliminaBisogna capire che non esiste maggioranza e opposizione ma maggioranza e minoranza. Che non deve voler dire avversari ma utili osservatori di chi in quel momento ha conquistato le leve del comando. Questo non vuol dire che non si possano ottenere sinergie o economie di scala nell'amministrare un paese con i suoi cittadini (che non sono un gregge da spingere di qua o di la).
Soccia se parlo forbito. Quasi quasi mi faccio pavura.
Scherzi a parte.
Fate il nostro gioco.
Perchè niente va piu'.
Certo che v’è un grande ottimismo in tutti questi commenti! Così si incoraggiano le persone ad andare a votare e a impegnarsi in politica..Bello spettacolo, complimenti! Personalmente credo che la politica possa essere anche pulita, che possa essere finalizzata a prodigarsi per il benessere del cittadino. Penso, peraltro, che, prima di scrivere, bisogna pensare. E pensare non significa generalizzare. Il pensiero, l’idea si sostanzia di ipotesi, di possibilità, di confronto, di arrivare anche ( sembra impossibile..) ad una idea corale senza essere superficiale e fare continui j’accuse….Quindi, per pensare bene e correttamente, non bisogna generalizzare. Dire: “ E’ il PD che giudica e assegna cariche per tessera e questo è all’origine di molte gestioni mediocri che ci circondano e che ci appesantiscono” mah …mi pare forte e – qualora fosse avvenuto – comunque: a) forse non è una sola prerogativa del PD; b) esistono nel PD – come in ogni settore - persone competenti e che vogliono fare. Gli errori li possono fare tutti, ma dagli errori bisogna imparare, gli errori bisogna trasformarli in insegnamenti per non farli più. Gli errori non devono essere mummificati e trasformati in fantasmi che si mettono nell’armadio e poi si tirano fuori alla bisogna per sputare sentenze e di certo non dialogare. Prima anche di dire “ Il PD è la destra!”, bisogna pensare e avere rispetto delle persone che credono ancora nella sinistra e che , nel PD, si prodigano per organizzare le feste dell’Unità, per diffondere idee di giustizia e libertà, di pari opportunità e potrei parlarne all’infinito. Queste persone ci sono e ci credono e faranno il possibile per fare valere i valori, le famose virtù aristoteliche (giustizia, coraggio, temperanza,liberalità, magnanimità, mansuetudine…), virtù che dovrebbero essere presenti nelle brave persone, nelle persone di buona volontà, che siano di destra o di sinistra. Pensare correttamente vuol dire avere rispetto. Contestualizzare, avere memoria storica. E pensare correttamente significa anche accertarsi dei fatti prima di parlare. Per esempio l’opinione di chi ha scritto: “ A Monzuno avevano un giovane , ma non era omologato alla banda”, personalmente non mi fa sorridere, semplicemente mi amareggia, perché: a) forse la persona che ha scritto questo commento non sa come sono andati i fatti ( non c’era, intanto..); b) Gerbi ha volontariamente lasciato il posto a me pensandosi troppo giovane ed inesperto, non per questioni di banda..; c) con Gerbi personalmente ho un rapporto cordiale e di reciproca stima perché non cerco di sicuro di omologare le persone e anche i miei “compagni di cordata” non mi pare proprio che siano intenzionati a omologare proprio nessuno; d) io non faccio parte di alcuna banda né musicale né come gruppo organizzato di malviventi, come forse – in questa seconda accezione – voleva intendere la persona; e) ritengo che questa persona debba chiedere scusa per queste affermazioni. Le parole sono pietre, non buttiamole via. Non scagliamole a caso in giro ..Qualcuno si potrebbe fare male, magari un giovane… Detto questo, interrogazione viene dal verbo interrogare (consultare, fare oggetto qualcuno di domande, per ottenere spiegazioni, informazioni)…Bisognerebbe attenersi a questo sempre per via di quello che dicevo prima: pensare correttamente. Quindi, pensare correttamente significa anche non avere pre-giudizi e non anticipare delle questioni. Pensare correttamente significa anche avere molta pazienza. Io cercherò sempre di comportami in questa maniera. Che continui a fare il mio mestiere se non sarò eletta, che come eventuale sindaco. L’interrogazione andava comunque fatta al sindaco Mastacchi e non alla signora, che avrà tutte le sue ragioni per avere accettato, ma sono sue ragioni personali, professionali e politiche. Si tratta di una interrogazione su un modo di gestire la cosa pubblica non una questione personale. Dunque, il referente è il sindaco Mastacchi da cui forse sarebbe bene avere una risposta pubblica e diretta. Grazie per l’attenzione. Nicoletta Poli
RispondiEliminaCerto che v’è un grande ottimismo in tutti questi commenti! Così si incoraggiano le persone ad andare a votare e a impegnarsi in politica..Bello spettacolo, complimenti! Personalmente credo che la politica possa essere anche pulita, che possa essere finalizzata a prodigarsi per il benessere del cittadino. Penso, peraltro, che, prima di scrivere, bisogna pensare. E pensare non significa generalizzare. Il pensiero, l’idea si sostanzia di ipotesi, di possibilità, di confronto, di arrivare anche ( sembra impossibile..) ad una idea corale senza essere superficiale e fare continui j’accuse….Quindi, per pensare bene e correttamente, non bisogna generalizzare. Dire: “ E’ il PD che giudica e assegna cariche per tessera e questo è all’origine di molte gestioni mediocri che ci circondano e che ci appesantiscono” mah …mi pare forte e – qualora fosse avvenuto – comunque: a) forse non è una sola prerogativa del PD; b) esistono nel PD – come in ogni settore - persone competenti e che vogliono fare. Gli errori li possono fare tutti, ma dagli errori bisogna imparare, gli errori bisogna trasformarli in insegnamenti per non farli più. Gli errori non devono essere mummificati e trasformati in fantasmi che si mettono nell’armadio e poi si tirano fuori alla bisogna per sputare sentenze e di certo non dialogare. Prima anche di dire “ Il PD è la destra!”, bisogna pensare e avere rispetto delle persone che credono ancora nella sinistra e che , nel PD, si prodigano per organizzare le feste dell’Unità, per diffondere idee di giustizia e libertà, di pari opportunità e potrei parlarne all’infinito. Queste persone ci sono e ci credono e faranno il possibile per fare valere i valori, le famose virtù aristoteliche (giustizia, coraggio, temperanza,liberalità, magnanimità, mansuetudine…), virtù che dovrebbero essere presenti nelle brave persone, nelle persone di buona volontà, che siano di destra o di sinistra. Pensare correttamente vuol dire avere rispetto. Contestualizzare, avere memoria storica. E pensare correttamente significa anche accertarsi dei fatti prima di parlare. Per esempio l’opinione di chi ha scritto: “ A Monzuno avevano un giovane , ma non era omologato alla banda”, personalmente non mi fa sorridere, semplicemente mi amareggia, perché: a) forse la persona che ha scritto questo commento non sa come sono andati i fatti ( non c’era, intanto..); b) Gerbi ha volontariamente lasciato il posto a me pensandosi troppo giovane ed inesperto, non per questioni di banda..; c) con Gerbi personalmente ho un rapporto cordiale e di reciproca stima perché non cerco di sicuro di omologare le persone e anche i miei “compagni di cordata” non mi pare proprio che siano intenzionati a omologare proprio nessuno; d) io non faccio parte di alcuna banda né musicale né come gruppo organizzato di malviventi, come forse – in questa seconda accezione – voleva intendere la persona; e) ritengo che questa persona debba chiedere scusa per queste affermazioni. Le parole sono pietre, non buttiamole via. Non scagliamole a caso in giro ..Qualcuno si potrebbe fare male, magari un giovane… Detto questo, interrogazione viene dal verbo interrogare (consultare, fare oggetto qualcuno di domande, per ottenere spiegazioni, informazioni)…Bisognerebbe attenersi a questo sempre per via di quello che dicevo prima: pensare correttamente. Quindi, pensare correttamente significa anche non avere pre-giudizi e non anticipare delle questioni. Pensare correttamente significa anche avere molta pazienza. Io cercherò sempre di comportami in questa maniera. Che continui a fare il mio mestiere se non sarò eletta, che come eventuale sindaco. L’interrogazione andava comunque fatta al sindaco Mastacchi e non alla signora, che avrà tutte le sue ragioni per avere accettato, ma sono sue ragioni personali, professionali e politiche. Si tratta di una interrogazione su un modo di gestire la cosa pubblica non una questione personale. Dunque, il referente è il sindaco Mastacchi da cui forse sarebbe bene avere una risposta pubblica e diretta. Grazie per l’attenzione. Nicoletta Poli
RispondiElimina
RispondiEliminaHa parlato troppo sig. ra nicoletta, bastavano due parole sintetiche per dire quello che ha detto in un romanzo, cioè niente.
E' lo stile del PD parlare bla, bla, bla per poi fare niente di concreto, insomma tutto fumo e niente arrosto, in poche parole, spero che il PD scompaia dalla faccia del territorio monzunese.
ha detto...
RispondiEliminaIn italia va di moda essere sempre al contrario del contrario, vale a dire che per l'italiano è molto più facile essere negativo, è molto più facile sparlare.
Pensare che le cose non andranno bene, da sollievo a chi fa troppa fatica oramai vedere che qualcosa di bene e di bello può succedere. Parlare male genera male, la gente dovrebbe cominciare a vedere la bellezza delle cose e dei progetti da fare, provare con un pò di fatica a vedere che qualcosa di bello sta nascendo.
Ci siamo abituati da anni al pensiero negativo che non saremmo mai più felici, ci siamo abituati al pensiero facile.
Per pensare in bene e meglio costa fatica, come parlare bene del bene, basta modificare (anche se costa fatica) il pensiero.
E' troppo facile pensare male e che tutto andrà male.......nel male c' è chi ci sguazza è indice di vittimismo, ci siamo abituati a fare le vittime senza provare a fare qualcosa e questo è male.