La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna ha richiesto il
rinvio a giudizio per un tecnico radiologo, in servizio presso un ospedale
della provincia, con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e falsa
attestazione della presenza in servizio. L'indagine, condotta dai Carabinieri
del NAS di Bologna, ha portato alla luce una presunta condotta fraudolenta
sistematica da parte del dipendente pubblico, che avrebbe reiteratamente
lasciato il posto di lavoro durante l'orario di servizio senza registrare
correttamente la propria uscita.
L'inchiesta
ha avuto origine a seguito di segnalazioni anonime che denunciavano il
comportamento irregolare del lavoratore. Le successive attività investigative,
tra cui servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno consentito di
raccogliere elementi di prova a suo carico. Secondo quanto accertato, il
radiologo avrebbe più volte abbandonato il luogo di lavoro senza effettuare la
timbratura di uscita tramite gli appositi dispositivi elettronici
centralizzati, previsti dal datore di lavoro. La registrazione dell’uscita,
infatti, veniva effettuata con ore di ritardo e in luoghi diversi da quelli di
abituale servizio, mediante autocertificazioni o attraverso sistemi informatici
aziendali.
Nel
corso dei controlli, il dipendente è stato più volte individuato dai militari
in luoghi non pertinenti alla sua attività lavorativa: bar, supermercati e
altri esercizi commerciali, dove era intento a svolgere faccende personali, pur
risultando formalmente in servizio.
Il
caso è ora al vaglio non solo della magistratura ma anche dell'ente di
appartenenza del radiologo, che potrebbe adottare provvedimenti disciplinari
nei suoi confronti. L'episodio riaccende il dibattito sulla piaga
dell'assenteismo nel settore pubblico e sulla necessità di rafforzare i
controlli per garantire il corretto impiego delle risorse statali.
Le
indagini proseguono per verificare eventuali ulteriori responsabilità e
quantificare il danno economico arrecato all’amministrazione pubblica.
Un vero scandalo..si merita di essere messo alla “gogna” in piazza Maggiore almeno per 3 giorni…E per tutti gli altri assenteisti…quali denunce, quale punizione?
RispondiElimina