"Non ci crederete, ma ci sono anche sindaci capaci di rispondere prima alla coscienza che al partito, a differenza di quanto vediamo ancora oggi dalle nostre parti..." scrive Dante Franchi ( nella foto). " Assieme al Sindaco di Cassinetta di Lugagnano vorrei perciò estendere l’appello agli amici di ANPI e della CGIL ricordando loro che non si fa l'Europa in cui credete (credevamo) senza mettere in discussione la classe dirigente che l’ha portata a questo punto, e partecipando addirittura a manifestazioni con piattaforme opache, sollecitate ed organizzate da chi questo vertice politico l’ha votato.
Pertanto, o la manifestazione del 15 marzo diventa senza ambiguità una manifestazione chiaramente contro Rearm Europe e per una nuova Europa politica, contro questo vertice che l'ha distrutta, o è meglio non andare!" conclude , aggiungendo al suo scritto l’Appello di Domenico Finiguerra, Sindaco di Cassinetta di Lugagnano, Consigliere Metropolitano della Città di Milano dal titolo ‘CERCASI SINDACI, ASSESSORI, CONSIGLIERI E CITTADINI PER LA PACE E CONTRO IL RIARMO’.
“La manifestazione convocata da Serra/Repubblica per il 15 marzo vede anche diversi sindaci delle grandi città (Roma, Napoli, Milano, Torino, Venezia, Palermo, Firenze, Cagliari) tra i promotori e sta passando il messaggio agli italiani che i sindaci in generale siano sostenitori di questa edizione moderna delle "radiose giornate di maggio" che prepararono l'ingresso dell'Italia in guerra nel 1915.
Di fronte alla mia coscienza, io mi sento in dovere di prendere le distanze da questo movimento e sento la responsabilità di dover fare qualcosa per non condannare i nostri figli ad andare a morire in guerra.
Per questo chiedo a tutti i sindaci, assessori, consiglieri, di ogni livello istituzionale, ed anche ai cittadini, che non condividono questa deriva verso scenari di guerra, di unirsi in un appello contro questo riarmo.
E se saremo tanti, magari, convocare una vera manifestazione per la pace e
contro il riarmo."
basta. avete rotto. col mortadella si è pensato di inventarsi la moneta unica. c'è bisogno di un'esercito europeo.
RispondiEliminaManifestare contro Putin ? Noooh
RispondiEliminaGuarda, guarda il Franchi si è accorto(forse) che le verità che arrivano dalle istituzioni, sono solo bugie.
RispondiEliminafranchi un tempo era amico di De Maria, adesso che De maria è un guerrafondaio, Franchi cosa dice? Non risponde? Lo so lui risponde solo a chi può innalzare il suo ego istituzionale.
RispondiEliminaI sindaci e tutti i rappresentanti devono rispondere a coloro che li hanno delegati, non alla propria coscienza.
RispondiEliminaAltrimenti inventiamoci un nuovo tipo di gestione del potere, il "libero arbitrio coscienzoso" (o meno, visto che la coscienza di Tizio e di Caio potrebbero avere criteri opposti) e distruggiamo la gia' comatosa democrazia sempre piu' allegorica, formale, se non farsesca.
Peraltro, proprio a Marzabotto, ci furono dei sindaci che in base alla propria coscienza andarono a firmare stranissimi accordi su possibili impianti energetici, senza alcuna remora nei confronti dei paesani elettori.
I sindaci devono rispondere a chi li ha delegati? Allora a Grizzana abbiamo qualcosa che non va l'opinione dei cittadini non conta niente, neanche viene richiesta, se qualcuno la esprime viene isolato e vessato, mi sa tanto che qualcuno vuole nascondere qualcosa anche delle amministrazioni del vicinissimo passato, a mio giudizio quello che succede al condominio che pare scivoli nella frana è un crimine, pare che non interessi a nessuno, gli stessi abitanti non parlano e non fanno ricorso alla magistratura, avranno avuto promesse interessanti, la questione è che un candidato sindaco una volta eletto gira le spalle al cittadino, attraverso i suoi uffici costruisce distanziamento elitario, se i cittadini masochisti lo rieleggono per il secondo mandato, questo si mette le pantofole e va in ferie retribuite.
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