venerdì 6 novembre 2020

Bologna, quasi finiti i lavori sulla linea ferroviaria Porrettana

Dal prossimo anno saranno sostituiti progressivamente i treni Vivalto coi nuovi Rock che hanno un’accelerazione più elevata e maggior comfort 

Dall’inizio della prossima settimana la linea ferroviaria Porrettana tornerà alla normalità garantendo treni più puntuali e senza cancellazioni improvvise. Questo quanto comunicato da Trenitalia-Tper e Rfi nel corso dell’incontro voluto dalla Regione dopo i disservizi degli ultimi mesi che hanno interessato la linea appenninica e che si è chiuso poche ora fa.
Finiranno, infatti, in questo fine settimana i importanti lavori realizzati da Rfi per la sicurezza della tratta – causa per lo più dei ritardi e delle soppressioni – e che hanno riguardato la sostituzione della massicciata e altri interventi sui binari. Inoltre, si stanno risolvendo alcuni problemi legati all’introduzione dei treni Pop. E non basta: dal prossimo anno saranno sostituiti progressivamente i treni Vivalto coi nuovi Rock che hanno un’accelerazione più elevata e maggior comfort di viaggio.
“Confidiamo che da lunedì prossimo i disagi per i pendolari finiscano e che la linea Porrettana riprenda la sua normale funzionalità – sottolinea l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini – Intanto applicheremo le sanzioni previste dal contratto di servizio e continueremo a monitorare in modo costante la situazione”.
Rfi ha evidenziato anche alcune criticità che riguardano da una parte la delicatezza della linea a binario unico e dall’altro i comportamenti delle persone che, nonostante sia stato realizzato il sotto-passo pedonale in località Borgonuovo nel Comune di Sasso Marconi, continuano ad attraversare a piedi i binari costringendo i treni a rallentare a marcia a vista con conseguenti ritardi, azioni peraltro già segnalate alle Forze dell’ordine.


Segnalato da Dubbio

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bla Bla Bla...solite promesse.

Anonimo ha detto...

Il sottopasso di Borgonuovo e' sul lato Casalecchio e punta verso Casalecchio, le fabbriche sono in direzione opposta verso Pontecchio.
Secondo gli ingegneri di RFI chi scende e deve correre al lavoro con i secondi contati dovrebbe fare 200m in più per usarlo.
Infatti pochi lo usano e chi andava su per la ferrovia prima continua a fregarsene fare la strada più breve.
Almeno finché' non accade qualche incidente con feriti.