giovedì 29 giugno 2017

E' molto 'caldo' il confronto politico a Marzabotto ?



Sempre più tesi i rapporti consiliari in comune di Marzabotto, al punto da far perdere le staffe e il bon ton politico.
Si racconta infatti che a un incontro della consulta tra il sindaco Romano Franchi e il consigliere di opposizione Morris Battistini  siano volate parole ‘grosse’ e anche qualche spintone.
Il tutto è iniziato dopo che da uno del pubblico erano state pronunciate parole pesanti verso la consigliera di opposizione Maria Francesca Carbonaro, collega di Battistini. Questi , presente all’incontro, avrebbe rinfacciato al sindaco, seduto al tavolo dei relatori, di non avere difeso una componente del  consiglio comunale, per di più donna. Il primo cittadino avrebbe replicato chiarendo di non avere sentito le parole offensive. A questo punto Battistini ha accusato con veemenza il sindaco di essere un bugiardo. Da qui son partiti  lanci di bottigliette di acqua minerale e ‘prese per il bavero’, sotto gli occhi allibiti dei presenti.
 Il fatto sarebbe comunque una conseguenza dei rapporti già difficili tra i due da tempo. Per di più, saranno ancora più tesi per l’arrivo al vaglio consigliare di una debacle giudiziaria che comporterà l’esborso per il Comune di 47.000 euro. Ancor prima della vittoria elettorale di Romano Franchi , l’ente indisse un bando per un lavoro pubblico. L’azienda che vinse la gara però, pur avendo pagato la cauzione, dopo 40 giorni rifiutò il lavoro. Il Comune si trattenne la cauzione e indisse una nuova gara che però comportò un aggravio di costi per la realizzazione del lavoro. L’ente quindi si rivolse al tribunale  perché la ditta che aveva dato forfait si accollasse gli oneri aggiuntivi per le casse comunali. Il giudice diede ragione al Comune e condannò la ditta a risarcire. Questa pero ricorse in appello e il secondo giudizio ha ribaltato l’esito giudiziario per cui il Comune si è trovato a dover restituire la somma introitata gravata degli interessi. La variazione di bilancio necessaria al reperimento dei 47.000 euro  si teme che sarà infuocata.  A rendere ancor più caldo il clima torrido del consiglio comunale in questo inizio d’estate c’è ora il rifiuto del primo cittadino di porre alla discussione consiliare la mozione relativa ai fatti di Milano, quando un poliziotto uccise il terrorista responsabile dell’attentato del mercatino di Berlino. Un marzabottese postò su face book un suo commento di forte critica e feroce condanna del poliziotto perché  rappresentato in foto a Predappio, in un atteggiamento compromettente. La reazione di Battistini fu allora quella di preparare un ordine del giorno con cui invitava il Consiglio comunale a prendere le distanze da questo tipo di affermazioni. Allora fu consigliato a Battistini di riorganizzare l’ordine del giorno in mozione. Cosa che il consigliere ha fatto, ma ha solo rimediato un diniego alla messa in discussione del Consiglio. 

La mozione di Battistini:

Il chiarimenti del sindaco Franchi 
 

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