martedì 23 maggio 2017

Nella notte incendiati tre autovelox sulla Porrettana.


I nuovi autovelox sulla Porrettana a molti proprio non andavano giù. Quello che sui social si è scatenato a livello verbale, anche con critiche severe contro gli ideatori, si è concretizzato con l'azione di vandali che, nottetempo, ne hanno messi fuori uso ben quattro sui sei, a soli 7 giorni dall'entrata in funzione . Il primo raid è avvenuto domenica notte quando qualcuno ha divelto uno dei 'bidoni' arancione e l'ha scaraventato in un giardino. Questa notte ben tre sono stati dati alle fiamme e la foto dei monconi anneriti, girava di smartphone in smartphone. Già in altri luoghi questo tipo di dissuasore della velocità era stato fortemente contestato, tanto che era stato anche richiesto l'intervento de 'Le Iene', trasmissione che aveva dedicato un servizio proprio a questo argomento, però mai  si è arrivati a tanto.


Qualcuno questa mattina transitando sulla vecchia Porrettana a Sasso e a Pontecchio Marconi avrà sorriso compiaciuto. Lo spauracchio delle multe è almeno parzialmente allontanato. Il 'piromane della notte' ha sicuramente agito usando della benzina con cui ha cosparso i totem in plastica. Abbondantemente il primo in zona Palazzina, un po' meno quello di Pontecchio, nei pressi della Contessina. Poi evidentemente rimasto a corto di carburante ha solo spruzzato la sommità di quello nei pressi del Mausoleo di Marconi che è risultato il meno danneggiato.

Al di là del fatto che questa azione è fortemente deprecabile poiché le finalità della dotazione erano legittime e doverose e sono stati spesi soldi pubblici, c'è da chiedersi cosa farà ora la Giunta comunale. Oltre all'aver constatato che il tipo di totem è quanto mai vulnerabile, la darà vinta ai vandali o rimedierà con altri provvedimenti, con altre spese ? 

Il totem di Sasso Marconi
Il totom all'ingresso sud di Pontecchio

Il dissuasore nei pressi del Mausoleo


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