Traffico bloccato questa sera a Ponterivabella ,
dalle 20 alle 22 circa, per un incidente che ha coinvolto due pedoni investiti mentre attraversavano la strada all’altezza
della farmacia. Il conducente della vettura investitrice subito dopo l’urto è stato colto da un malore per cui è stato
necessario trasferire d’urgenza i due
pedoni e l’investitore all’ospedale Maggiore per le cure necessarie.
Non sono ancora state riferite le condizioni dei due
feriti e del conducente.
I rilievi hanno comunque richiesto un lungo tempo e
al blocco di Ponterivabella è seguito , di conseguenza, un appesantimento del
traffico sulle vicine strade di Casalecchio, Zola Predosa e di Sasso Marconi.
Il Comando dei Carabinieri precisa: Coniugi investiti da un auto mentre
attraversano la strada: ricoverati al Maggiore in gravi condizioni.
Ieri sera, i
Carabinieri di Zola Predosa sono intervenuti all’altezza del civico 111 di via
Lavino a Monte San Pietro, per valutare le cause di un incidente stradale
tra un 71enne del luogo, alla guida di una Fiat Idea e due coniugi di
Casalecchio di Reno, lui 65enne e lei 66enne che stavano attraversando la strada
a piedi. I due pedoni sono stati trasportati d’urgenza al Pronto Soccorso
dell’Ospedale Maggiore di Bologna e ricoverati in prognosi riservata. Sotto
shock il conducente e un altro automobilista che ha assistito ai fatti.
Entrambi sono stati accompagnati al Policlinico Sant’Orsola Malpighi per le
cure del caso
Abito e lavoro in quella zona ed effettivamente gli automobilisti corrono troppo. A volte si devono aspettare piu' di 10 minuti per attraversare sulle strisce pedonali. Piu' di 5 vetture al giorno prendono la strada contromano, nonostante i due divieti d'accesso a caratteri cubitali. Ne vedo ogni giorno di tutti i colori...perché lavoro affianco alla farmacia: moto che corrono e impegnano, macchine che passano sfrecciano, pedoni fermi sulle strisce pedonali che aspettano, ciclisti che aggrdiscono automobilisti...
RispondiEliminaIl problema e' che i controlli si limitano a 1 alla settimana, la sera dopo le 23. Durante il giorno ognuno si sente padrone e fa quello che vuole, senza pensare che si è in un centro abitato dove il limite è 50. Occorrerebbero controlli più intensi e seri.
Conosco bene la zona è non mi meraviglio dell'accaduto. La strada che da Zola va a Calderino è un susseguirsi di incidenti. Un unico autovelox in un rettilineo. Subito dopo una serie di curve con piccoli incroci a dx e sx il più delle volte non segnalati.
RispondiEliminaPraticamente questo comporta un decelerazione sul rettilineo e un'accelerazione sulle strade con le curve. Fino ad arrivare a Calderino ad una velocità che va oltre i 50 all'ora. A mio avviso, occorrerebbe spostare l'autovelox nel tratto di curve sia perché cosi' si eviterebbero incidenti sia per dare la possibilità a chi deve uscire o entrare sulla strada principale dalle proprie abitazioni.
Finché le amministrazioni comunali non trovano un accordo volto a salvaguardare la vita delle persone e non solo per fare cassa, questa strada sarà sempre ad alto rischio.