Vi ricordate
la polemica sul ‘tornello di Monte Mario’ di Sasso Marconi ? Maggioranza e
minoranza si contendevano la paternità dell’idea-compromesso di installare
appunto ‘un tornello’ all’ingresso del tracciato per consentire la fruibilità
del sentiero di Monte Mario ai soli pedoni, impedendolo ai ciclisti. La disputa
era assolutamente inutile poiché il tornello ‘non è nato’ e il sentiero, nell’indifferenza
generale, è stato inibito agli escursionisti di ogni tipo. La conclusione pare emblematica dell’inutilità dell’operare
politico di oggi giorno: ‘tanto fumo e niente arrosto’.
La vicenda
‘sentiero di Monte Mario’ è esplosa poco prima del termine dell’ultimo mandato
amministrativo, quando i proprietari
della strada-sentiero avevano chiuso i cancelli di ingresso forti del fatto che
la strada era privata. All’origine della severa presa di posizione vi sarebbe
stato il modo troppo veloce e quindi pericoloso di affrontare la discesa da parte dei ciclo-crossisti. I proprietari
temevano di essere corresponsabili in caso di incidente e quindi solidali negli
eventuali indennizzi. A ‘far traboccare il vaso’ si era poi aggiunta ‘la
goccia’ di una maleducata e offensiva
risposta di un ciclista alle osservazioni di uno dei proprietari del tracciato,
che rilevava quelli che riteneva abusi dei crossisti.
Dopo
incontri per tentare di ridare fruibilità generale al bel tracciato che si
snoda nell’area del contrafforte pliocenico , si era giunti, così si disse, al
‘compromesso tornello’, la cui installazione avrebbe selezionato l’ingresso
consentendolo ai soli pedoni. La riapertura del sentiero avrebbe inoltre salvato
‘la faccia nazionale ’ poiché il tracciato faceva parte di una proposta di
percorso indicato su cartine distribuite in tutta Europa e molto apprezzato
dagli stranieri. Ma si sa, fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare’, il mare
viscido delle chiacchiere in cui in tanti sanno bene navigare e tutti siamo
ormai rassegnati a farci imbrigliare.
L'entrata al sentiero |
Il cartello al cancello |
La tabella che segnala il percorso naturalistico |
Mi sembra che "il mare viscido delle chiacchiere" renda bene, questi alle elezioni hanno ottenuto il 41% dei voti validi e da allora siamo messi molto peggio.Del cancello chiuso "chissenefrega", tanto il popolino continua a pagare le tasse ed a riverire sia gli amministratori che i proprietari.
RispondiEliminaE' la democrazia all'italiana, ti fanno vedere una lussuosa bacheca (pagata sempre con le tue tasse) con mappe e tabelle e promesse di scenari naturalistici strepitosi e poi ti trovi la porta chiusa e la beffa servita.
Mi sento anche di sconsigliare ai pedoni il sentiero CAI 122,in molti tratti è stretto e non c'è spazio sufficiente per far passare assieme un pedone ed un ciclista in discesa libera.
Si potrebbe imporre ai fantasiosi e senza contenuti quali sono TUTTI i nostri amministratori, di posizionarsi al posto dei tornelli a fare il biglietto a prezzo simbolico a tutti coloro che vogliono fruire del passaggio. Resta inteso che il ricavato rappresenta il loro stipendio mensile, non meritano nulla di più, gli insulti che riceveranno rappresentano la mancia.
RispondiEliminaBasta parlare e promettere ma non gli frega più di nulla e nessuno, imbroglioni!
dlin dlon
A nessuno interessa questo ingresso (maggioranza e opposizione consiliare sino alle prossime elezioni amministrative).
RispondiEliminaI cittadini sono già tranquilli, va bene così, come per tanti altri sentieri e strade vicinali chiuse.
Bravo il Sindaco e questa Amministrazione.
Mazzetti promette promette e poi non fa........ Un politico modello...........
RispondiEliminaMa se l'opposizione aveva trovato una soluzione non capisco perchè il pd è restato con le mani in mano tutto questo tempo. Ricordo benissimo Macchia e Salamone e Macchia che avevano presentato il progetto del tornello e allora perchè il pd non ha fatto nulla? Forse le idee dell'opposizione valgono meno di quelle di chi governa? A giudicare da quello che continuo a vedere non direi proprio.
RispondiEliminaSTRADA PRIVATA ?
RispondiEliminaMi permetto di ricordare,che il Privato/Proprietario non è mai legittimato a collocare alcunché :
CANCELLI-SBARRE-CARTELLI STRADALI.
Salvo precise deleghe ad operare !!
Serve quindi l'autorizzazione per i lavori ed il nulla/osta da parte del COMUNE,dopo presentazione di una D.I.A. cioè dichiarazione di inizio lavori,con relativo progetto !!
Esiste tutto questo ?
Ai fini della delega ad operare ed a istallare tramite specifica autorizzazione.
Altrimenti se il ramo viario risulta aperto per la fruizione o vincolato dall'uso pubblico in virtù di un titolo ( concessione d'uso ) o di un utilizzo di fatto per uso stradale consolidato nel tempo,voluto o tollerato dal proprietario ( usucapione ) si commettano :
2 reati penali
Ed alcuni illeciti stradali .
ART.347 codice penale
ART.392 codice penale
ART. 37-38-21-20-15 del codice della strada.
Tutto il resto E'ARIA fritta.
UN ONORATO SALUTO
GIUSEPPE BONANTINI
VOLONTARIO DI PROTEZIONE CIVILE
ESPERTO GIURIDICO DELLE STRADE.
OK, il Capo del Governo in persona ha varato l’agenda dei mille giorni, dato che il Sindaco Sassese è Renziano per il tornello ha tempo fino al 28/05/2017, mille giorni da oggi. State sereni e lasciate lavorare.
RispondiEliminaaiuto!!!!!!!
RispondiEliminarinchiudetelo!!!!
Bonantini faccia presente tutte queste cose a chi ci governa perchè a quanto pare non le sa o finge di non saperle!
RispondiEliminaUna osservazione con segnalazione al sindaco
RispondiEliminaSarà fatta e si rimane in attesa di riscontri !!!