Il presidente Tassi mostra l'interno |
La 4 x4 in bella mostra |
Padre John è
apparso particolarmente entusiasta per l’importantissimo dono del ‘fuori strada’ attrezzato per il pronto
soccorso che la Pubblica Assistenza di Sasso Marconi ha donato per attrezzare
l’ ospedale da lui fondato in Uganda.
Il sacerdote
ha sottolineato come il dono è ancor più apprezzato poiché in questi momenti in
cui l’Italia non passa certamente tempi floridi, la solidarietà non è mancata
anche se certamente impegnativa.
Il 4x4
Mitsubishi Pajero, attrezzato per il pronto soccorso è costato infatti circa
24.000 euro e 9.000 sono necessari per il trasferimento, via nave, all’ospedale
di Mbarara dove servirà ad affrontare in modo attrezzato le emergenze.
La prima
cifra è stata reperita , la seconda solo in parte per cui ancora una volta i
volontari si muoveranno per raggiungere lo scopo. Un appello a chi ha la possibilità
a fare ancora uno sforzo è venuto dal vicesindaco Marilena Lenzi che ricopre anche la carica di assessore
alla cooperazione internazionale, presente in rappresentanza dell’amministrazione
comunale che supporta da tempo il progetto di cooperazione con le istituzioni
di Padre John.
La breve
cerimonia di consegna, quasi sommessa come è in uso ai volontari della Pubblica
Assistenza ‘generosi e schivi’, è stata introdotta dal presidente della
associazione Giovanni Tassi che ha
sottolineato la piena partecipazione dei volontari alla iniziativa e la
generosità che ancora una volta ha caratterizzato la cittadinanza e il mondo
imprenditoriale del paese.
Ha benedetto
il mezzo il parroco di Sasso Marconi don
Dario Zanini, che ha detto: “C’è da augurarsi che rimanga sempre in garage , ciò
significherebbe che non ci sono emergenze. In ogni caso sarà in dotazione all’ospedale,
pronta a intervenire per alleviare ‘cristianamente’ la sofferenza dell’uomo”.
Il varo è
stato immediato. Un po’ divertito e molto incuriosito, il sacerdote ugandese ha
voluto sedersi alla destra dell’autista per un giro di prova nelle vie del
centro”.
Il mezzo
sarà imbarcato mercoledì prossimo per l’Uganda e sarà preceduto da Pietro Cruciani,
Manuel Fabbri e Roberto Celi che in
aereo porteranno all’ospedale due sacchi di medicinali più tanto materiale
sanitario donato dai medici locali. Una volta a destinazione valuteranno quali
sono le carenze e le necessità, per quantificare le risorse che occorrono e mettere
in atto i progetti relativi.
L’impegno
della Pubblica Assistenza potrebbe non essere concluso: se si renderà
necessario alcuni volontari potrebbero recarsi all’ospedale di padre John per
formare il personale da impegnare nell’attività di pronto
La foto ricordo |
Il giro inaugurale |