sabato 30 giugno 2012

In mostra a Sasso le ultime opere di Guido Sammarchi

La moglie di Sammarchi, Anna, con la figlia Marina.



Presegue nella sala mostre Giorgi di Sasso Marconi ‘Oltre l’io’, la mostra con le ultime opere del pittore sassese Guido Sammarchi scomparso recentemente.
“la mostra è stata un successo”, ha detto la moglie di Sammarchi, Anna. “All’inaugurazione c’erano tante persone che hanno voluto manifestare il loro apprezzamento per l’opera di Guido”.
L’esposizione, a cura di Lorenza Miretti, contiene le opere realizzate dall’artista  negli anni 2010-11 e  sarà visitabile fino all’8 luglio,  il martedì  dalle 10 alle 12.30, il venerdì dalle 17 alle19, il sabato e la domenica dalle  10 alle 12.30 e dalle 17 alle19.
Ingresso libero

Savena Setta Sambro una realtà sempre più solida.

Daniele Ravaglia e il vicesindaco di Sasso Marconi.

E 42! 
Il nuovo numero della rivista semestrale del gruppo di studi ‘Savena Setta Sambro’  testimonia la  perdurante vitalità e il coinvolgente slancio che anima il gruppo. Gruppo che via via si va ampliando e trova sempre nuovi collaboratori tra gli estimatori e i cultori della storia e della tradizione locale.
Adriano Simoncini mostra il numero '42'.
A 21 anni dalla sua nascita la rivista è ancora una presenza fresca e offre al lettore sempre nuovi contenuti, frutto di ricerche e testimonianze del mondo collinare di ieri che andrebbero altrimenti perdute.  Una rilevante parte della rivista è sempre dedicata  all’ambiente per aiutare anche i distratti ad apprezzare le bellezze e la ricchezza floro-faunistica di questa parte dell’Appennino.  
Un vero tesoro di indicazioni  che le future generazioni certamente apprezzeranno.
La presentazione del numero 42 è stata fatta dal direttore e fondatore Daniele Ravaglia, insieme al condirettore Adriano Simoncini.  
Ravaglia ha anche elencato i futuri  notevoli impegni che il Gruppo di Studi ha in cantiere per i prossimi mesi. Fra questi, la pubblicazione della storia di Loiano e una mostra mercato di opere di importanti artisti che hanno donato un loro quadro alla rivista per consentire al gruppo di ricavarne un importante introito con cui sostenere le future attività.  Ha ricordato la rassegna di concerti d’organo che viene annualmente organizzata e che quest’anno conta ben 23 appuntamenti. Il prossimo è in programma per l’8 luglio, alle 21, a Montorio dove Andrea Vannucchi eseguirà all’organo diversi brani.
Giancarlo Rivelli
L’ingegner Giancarlo Rivelli, componente del gruppo di studi e  profondo conoscitore del periodo di occupazione tedesca nella zona durante la seconda guerra mondiale, ha illustrato il ciclo di proiezioni ed escursioni sulla linea gotica da lui curate. Il primo appuntamento è quello del 4 agosto alle 21, nella sala della biblioteca comunale di Monzuno  (“la guerra in Appennino fra Reno e Setta”,  proiezione commentata di immagini sul passaggio del fronte 1944-45).
Terziglio Santi
Infine l’insostituibile Terziglio Santi ha recitato un suo sonetto dedicato al compianto Corrado Piana, giornalista e scrittore, che fu non solo uno dei soci fondatori, ma una colonna portante della rivista appena concepita.
Alla presentazione hanno partecipato il vicesindaco di Sasso Marconi Marilena Lenzi e l’assessore alla cultura di Monzuno Ermanno Pavesi.

Porretta Terme: la nazionale anticipa il concerto d'organo.


Il CONCERTO PER ORGANO di Donato Cuzzato, organizzato dal GRUPPO DI STUDI ALTA VALLE DEL RENO nell’ambito del programma ‘Vocie e organi dell'Appennino’ per domani  1° luglio viene anticipato alle 18 per evitare di coincidere con la partita della nazionale di domani sera .
Il concerto si tiene nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Porretta Terme.

REGIONE: 1 MILIONE DI EURO PER I CAMPI NOMADI. LA LEGA CHIEDE LO STORNO DELLE SOMME A FAVORE DEI TERREMOTATI.




 “La scelta di persistere nello stanziamento di un milione e 90mila euro per la ‘riqualificazione e messa in sicurezza’ dei campi nomadi, dimostra strabismo politico,” sostengono i consiglieri regionali della Lega commentando la delibera di giunta regionale del 18 giugno scorso, che ha stabilito la ripartizione dei fondi destinati ai campi nomadi delle singole province.
 “ Nell’aprile scorso, a seguito dell’annuncio dello stanziamento da parte dell’assessorato, la Lega Nord era già intervenuta duramente per condannare la scelta dell’esecutivo regionale. Oggi, dopo il dramma del sisma, quella scelta è ancora più grave, ed incomprensibile,” sottolineano  Mauro Manfredini, Manes Bernardini, Stefano Cavalli e Roberto Corradi.  “Stanziare un milione e 90mila euro per i campi nomadi, con migliaia di emiliani sfollati che attendono di poter ritornare nelle proprie case danneggiate dal sisma, è una scelta che lascia esterrefatti. Ad aprile il gruppo Lega Nord in Regione aveva presentato una risoluzione per impegnare la Giunta  a dirottare il milione e 90mila euro a favore dei consorzi Fidi, per assistere le tante imprese (e relativi posti di lavoro) messe a rischio dalla crisi;  oggi, dopo il doloroso e luttuoso sisma,  chiediamo che questi soldi vengano destinati alla ‘riqualificazione e messa in sicurezza’ delle case degli sfollati emiliani, e non per i campi nomadi. Chiediamo alla giunta un gesto di dignità politica: che almeno in un momento così drammatico si possa garantire priorità alla nostra gente terremotata," concludono. 


‘Il momento difficile del basket italiano’ analizzato da coach Stefano Michelini in un meeting promosso dal Panathlon Club “Valle del Reno”

Stefano Michelini e Mario Becca



Il 25 giugno, in un meeting conviviale organizzato dal Panathlon Club “Valle del Reno” presso l’Osteria dei Sani di Sasso Marconi, si è parlato del “momento difficile del basket italiano”. Ospite d’onore della serata Stefano Michelini, allenatore di basket maschile e femminile, già assistente di Ettore Messina in Nazionale negli anni ’90, e attuale commentatore dei principali eventi cestistici per Rai Sport; presente al meeting sassese anche Gigi Serafini, ex-pivot della Virtus Bologna e della Nazionale italiana, con cui ha disputato 4 Campionati Europei e 2 Olimpiadi (Monaco 1972 e Montreal 1976).

L’incontro è stato l’occasione per analizzare la complessa situazione del basket italiano che, tra proposte di riforma dei campionati e scontri sugli stranieri da schierare sul parquet, deve fare i conti con le difficoltà economiche delle società: diversi club della massima serie stanno infatti ridimensionando budget e progetti, e per alcuni (come Roma, Treviso, Cremona, Montegranaro e Teramo) è in dubbio anche l’iscrizione al campionato. Una fase di incertezza che si accompagna ad una generale perdita d’appeal dell’intero movimento, confermata anche dai “numeri”: la recente finale scudetto tra Siena  e Milano, trasmessa da Rai Sport, ha fatto registrare una media di circa 300.000 spettatori, mentre ad esempio in Spagna, oltre 2.000.000 telespettatori hanno seguito la sfida che ha assegnato il titolo nazionale.

Chiamati a fornire una possibile chiave di lettura del fenomeno, i due prestigiosi ospiti si sono trovati d’accordo su un punto: il globale abbassamento del livello qualitativo della pallacanestro italiana. Un problema che ha origini lontane e chiama in causa l’approccio allo sport da parte dei ragazzini che, a parere di Serafini, hanno sempre meno “fame” e non sono stimolati ad imparare e migliorarsi.

Colpa anche degli allenatori, secondo Michelini, perché nei settori giovanili è sempre più difficile trovare tecnici preparati e disposti ad insegnare basket, promuovendo una vera cultura della pallacanestro tra i ragazzi e le famiglie. Situazioni che si trascinano e vengono amplificate quando si varcano le soglie del professionismo dove, ha detto Michelini, “approdano giocatori che non hanno amore né per la maglia che indossano né per quello che fanno, circondati come sono da un ambiente ormai incapace di trasmettere passione per la pallacanestro”. Insomma, le prospettive per il nostro basket appaiano tutt’altro che rosee, anche perché - ha chiuso il coach bolognese - “oggi gli allenatori, anziché insegnare basket, tendono ad essere dei semplici ‘gestori’ di uomini, e sono sempre più condizionati dai procuratori nelle scelte strategiche di mercato”.

Gettando poi uno sguardo alla realtà bolognese, Michelini ha osservato come la Virtus, dopo aver chiuso con un’eliminazione ai play-off una stagione comunque “molto positiva”, potrà far bene “se riuscirà a ricostruire la squadra del futuro attorno a Gigli e Poeta, valorizzando i giovani di talento che ha in casa, Imbrò e Fontecchio su tutti”.

La serata si è chiusa con un appello lanciato dal presidente del Panathlon Club “Valle del Reno”, Mario Becca (già componente del Comitato regionale basket ed ex-Ufficiale di campo), contro l'inquinamento acustico delle palestre italiane: grazie anche alla collaborazione degli esperti di Audiologika, il Panathlon “Valle del Reno” intende infatti promuovere una campagna per far rispettare una disposizione prevista dai regolamenti, ed evitare così di vedere in futuro scene come quelle trasmesse in tv durante la finale tra Siena e Milano, con grandi e piccini costretti a 'tapparsi' le orecchie per non finire assordati.

venerdì 29 giugno 2012

Prosegue anche domani, sabato 30 giugno, l’ondata di calore a Bologna e nei comuni della pianura e della collina. Un numero verde gratuito contro il caldo, 800 562 110, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

 

ASL informa:




Proseguirà anche domani, sabato 30 giugno, l’ondata di calore in corso, con possibili disagi per i cittadini residenti a Bologna e nell’area della pianura e della collina. Secondo le previsioni di Arpa Emilia-Romagna l’ondata persisterà almeno fino a lunedì 2 luglio.
Come sempre in questi casi, sono stati allertati i reparti di pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, oltre che gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana.


Un numero verde gratuito contro il caldo: 800 562 110A disposizione di ogni cittadino il numero verde gratuito 800 562 110, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per informazioni sui rischi per la salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondata di calore. Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, il progetto di sostegno e-Care, che prevede telefonate con frequenza settimanale, eventuali interventi di assistenza a domicilio, attività di socializzazione presso strutture ricreative.
Per informazioni è disponibile anche il numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033, gratuito e attivo tutti i giorni feriali, dalle ore 8,30 alle ore 17,30, il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30.

Come affrontare le ondate di caloreTra le precauzioni per affrontare le ondate di calore, è bene ricordare di limitare per quanto possibile la permanenza all’aperto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 17), di bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando alcol e caffeina, bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde. Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, utilizzare climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna. Se si utilizzano ventilatori, infine, evitare di rivolgerli direttamente sul corpo.
Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco) o che vivono da soli, di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, oltre che di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.