mercoledì 22 febbraio 2012

Come preservare i ‘polpacci’ dei portalettere dai morsi dei cani.



Asl informa di aver organizzato un corso per portalettere allo scopo di insegnare loro come evitare situazioni spiacevoli a seguito di incontri imprevisti con cani. Docenti, i veterinari della dell’Azienda USL di Bologna.

Qual è il segnale che precede l’inizio della aggressione di un cane verso l’uomo? Ringhiare nei confronti dell’uomo è sempre un segnale di aggressività? Il cane di casa rispetto ai randagi morde più facilmente mani e piedi o viso?

A questi e ad altri quesiti riguardanti la gestione del rapporto con i cani risponderanno i veterinari dell’Azienda USL di Bologna, e un veterinario comportamentalista dell’Azienda Sanitaria di Firenze, a beneficio di una platea di portalettere di Poste Italiane.

Il corso, già proposto con successo agli agenti delle Polizie Municipali del Comune di Bologna e dei Comuni della provincia, è organizzato dal servizio veterinario dell’Azienda USL di Bologna.

Primo dei due appuntamenti mercoledì 22 febbraio, mentre il secondo si terrà il 1° marzo, presso la sede direzionale di Poste Italiane di via Zanardi, a Bologna. Vi penderanno parte complessivamente 40 portalettere. Il corso, organizzato in collaborazione con l’area formazione di Poste Italiane, prevede 2 moduli, il primo teorico, comprendente anche riferimenti normativi, il secondo pratico, con prove sul campo per imparare a comportarsi in situazioni potenzialmente pericolose.

La presenza di una cospicua popolazione di cani rappresenta, ormai da tempo, un tratto distintivo delle nostre comunità. A chi svolge un servizio pubblico, come i portalettere, può capitare di trovarsi di fronte a situazioni che possono diventare sgradevoli o, addirittura, pericolose, come testimoniato dalle statistiche che rivelano che le aggressioni da cane rappresentano la seconda causa di infortunio sul lavoro per i portalettere in Emilia-Romagna e nelle Marche.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Un mio amico aveva alla catena un cane lupo pazzo (ormai morto di vecchiaia) ed una buona assicurazione, tutte le volte che cambiavano postino il novellino veniva morso.

Anonimo ha detto...

....e come la mettiamo con i normalissimi cittadini che loro malgrado si imbattono sempre più spesso in animali, anche di grossa taglia, affidati a proprietari assolutamente non idonei e spesso anche molto arroganti e maleducati?

Facciamo corsi per tutti per insegnare come difendersi dai cretini o proviamo ad intervenire sui conduttori di animali?
Intanto credo che si potrebbe cominciare con il far pagare ai proprietari di cani i costi conseguenti l'impatto che una tanto elevata presenza di cani ha sulla società e sui bilanci dei Comini, istituendo una tassa ad hoc. Come ogni moda anche questa dovrebbe avere un prezzo nel momento in cui si tassa anche la casa in cui uno abita e per la quale sta magari ancora pagando il mutuo per il resto della sua vita prima di poter dire che la lascia ai figli.

Anonimo ha detto...

Mai stato morso da un cane...
questo è terrorismo puro!

Anonimo ha detto...

D'accordissimo sia sui corsi che sulle tasse. Infatti i paesi della vallata sembrano cane-city, tra conduttori e proprietari di cani arroganti e presuntuosi (non i cani ma i padroni).

Daniele ha detto...

una tassa ancora migliore sarebbe quella sulla stupidità e l'ignoranza delle persone.. con quella sì che si risanerebbero i bilanci comunali..

se un cane è aggressivo o meno lo si vede lontano un miglio e basta girare alla larga... il cane "aggressivo" di certo non carica.. non è un cinghiale.

Anonimo ha detto...

....e ti auguro di poter continuare a dire "mai morso da un cane"....peccato che purtroppo vi siano tanti altri che non possono dirlo, bambini inclusi, cosi come non si contano quelli che bestemmiano pestando le cacche che gli amici a quattro zampe lasciano per strada e sui marciapiedi.....quando affidati agli innumerevoli padroni maleducati.
Poi è chiaro che non vi è peggior sordo di chi non vuole sentire.
Ad ogni buon conto una tassa non è terrorismo più di quelle che già paghiamo tutti noi mortali per mille altre ragioni.

Anonimo ha detto...

Io non so che reddito abbia l'anonimo delle 23,49.
Mi auguro che guadagni davvero tanto perchè se la sua proposta venisse accolta (tassa sulla stupidità) a lui verrebbero addebitate rate esorbitanti stando a ciò che si può dedurre dal suo scritto.

Anonimo ha detto...

Questa è bella: "se il cane è aggressivo si vede da lontano e basta girare alla larga"
Beh io devo cambiare strada perchè il padrone di un cane aggressivo non lo tiene nei sui appartamenti????
Invece dovrebbe starsene a casa lui e il suo LEONE...

Anonimo ha detto...

fatevi un giro ai vari canili e poi chiedetevi se una eventuale nuova tassa miglorerebbe o peggiorerebbe la situazione attuale.

Anonimo ha detto...

Appunto!
Allora lo sai anche tu che il cane è divenuta una moda di cui poi ci si stanca e si abbandona o si porta al canile nella migliore delle ipotesi.
E questo non è il più evidente segno della leggerezza con cui ci si approccia agli animali?
Se cosi è una tassa forse rappresenterebbe un disincentivo per quanti non sono veri amanti degli animali domestici e di conseguenza meno abbandoni.

Anonimo ha detto...

Anonimo il 22 febbraio 2012 21:42 ha detto...

"Mai stato morso da un cane...
questo è terrorismo puro!"

Bè, prova ad andare in mountain bike su per l'Eremo di Tizzano o Mongardino, ma non dimenticare di portarti la pompa, che serve non per rigonfiare le gomme se fori ma per difendersi dai cani aggressivi lasciati scorrazzare in mezzo alla strada da padroni cretini.
Eno, non è che se io passo per la strada e quello è aggressivo vado da un'altra parte, io passo per la strada e il cane str.. è in mezzo alla strada e mi corre dietro.

Ecco, è così che anche io posso dire: "non sono stato mai morso da un cane", purtroppo per lui quel cane che mi aggredì se lo ricorda ancora.

Anonimo ha detto...

Forse lo avete dimenticato ma fino a qualche hanno fa la tassa esisteva,ma i problemi erano gli stessi anzi forse di più. Sarebbe meglio rintrodurre l'educazione civica nelle scuole e educare i nostri figli al rispetto reciproco,perche se di maleducazione parliamo è sicuramente quella dei proprietari che di qualcuno saranno figli o no?